Pil Italia 2012

Pil Italia 2012Pil Italia 2012: rappresenta il reddito dello stato ed oggi è tornato oggetto di discussione quando parliamo di Economia e di crisi economica. Il Pil Italia 2012 è sceso, rispetto al 2011, dell’1,6% in tre mesi. Un risultato che fa paura agli italiani, che devono affrontare spese legate alle tasse e ai rincari nei propri consumi (che rappresentano l’Economia spicciola) per permettere allo stato di uscire dalla crisi economica una volta superato lo spettro del default. Sicuramente il dato è incisivo ed ha un solo significato per l’Economia e per gli italiani: il Pil Italia 2012 mette lo stato in recessione.

Fondo strategico italiano

fondo strategico italianoFondo strategico italiano: si tratta di un’operazione effettuata dalla Cassa depositi e prestiti, ente dello stato che svolge importanti funzioni inerenti all’efficienza degli enti pubblici e alla crescita di competitività del nostro stato nel mercato libero nonostante la crisi economica internazionale. Il fondo strategico italiano sarà di circa 7 miliardi di euro: una parte sostanziosa di questi contanti non è dello stato, ma di banche, enti assicurativi, casse previdenziali, ecc. Si tratta di un modo per fronteggiare la crisi economica e migliorare la competitività delle nostre società con un occhio di garanzia sugli sprechi degli enti pubblici.

Tutte le statistiche economiche IRPEF

Uno degli argomenti di maggiore discussione da parte di tutte le testate giornalistiche e dei telegiornali nazionali degli ultimi tempi, è sicuramente quello inerente alle

Scadenza cambio Lira Euro

Scadenza cambio Lira EuroScadenza cambio Lira Euro: come erano belle le lire e come era bello senza la crisi economica! Quante spese con cinquantamila lire e quanto poco con cinquanta euro (cioè centomila lire!). sarà per questo che gli italiani hanno rinunciato a cambiare le lire ancora in giro, causando un danno enorme all’erario. Per questo, la Scadenza cambio Lira Euro è stata prorogata oltre il termine del 29 Febbraio 2012, consentendo ai ritardatari di cambiare le vecchie lire presentandosi in banca o allo sportello di Poste Italiane.

La monetizzazione del debito pubblico

monetizzazione del debito pubblicoLa monetizzazione del debito pubblico è un’operazione effettuata dalla banca dello stato: si tratta di emettere nuovi contanti in circolo per pagare il proprio debito pregresso, non pagando l’interesse. In questo modo lo stato svaluta i suoi contanti e può pagare con calma il suo debito, vedendosi ridurre l’interesse applicato. Per questo la monetizzazione del debito pubblico viene chiamata in Economia anche monetizzazione del deficit. Oggi, però, lo stato non può emettere contanti da solo, per l’unione economica, deve richiedere l’emissione di nuovi contanti alla BCE, attraverso l’acquisto di titoli di stato di debito (cosa che Draghi ha già fatto per l’Italia una volta entrato alla BCE). In pratica, la BCE paga il nostro debito attraverso la monetizzazione del debito pubblico con un tasso di interesse agevolato per l’Italia e noi emettiamo nuovi contanti sul Mercato in piena crisi economica.

Il fondo perequativo nazionale

fondo perequativo nazionaleIl fondo perequativo nazionale è un fondo essenziale per lo stato con la crisi economica. Infatti, il fondo perequativo nazionale garantisce la maggior parte dei finanziamenti per le imprese, in particolare quelli che non vengono finanziati con il fondo europeo. Questi finanziamenti provengono dai nostri contanti: parliamo di tasse che vengono pagate in più per far fronte alle necessità. , in tempi di crisi economica, è il fondo per eccellenza, perché è il fondo utilizzato nei vari tipi di decreto sviluppo che si susseguono ogni anno, ad ogni verifica dei conti dello stato. A cosa serve e come viene speso questo importante strumento per lo stato?

I trucchi per evadere

trucchi per evaderetrucchi per evadere: tantissimi quanto comunissimi. Lo dimostrano i due recenti episodi di Cortina e di Roma. In qualsiasi città italiana c’è chi usa i trucchi per evadere e per pagare meno tasse indebitamente all’agenzia delle entrate. Parliamo di scontrino fiscale non emesso, oppure di trucchi per evadere basati sul pagamento tramite carta. Insomma, se in crisi aumenta l’evasione fiscale, aumentano anche le tasse e non ci sono spot pubblicitari che facciano desistere chi usa i trucchi per evadere. Come si può creare l’evasione fiscale con un bancomat? Semplice, con i trucchi per evadere da film comico!