Investire sul mattone o su internet?

guadagnare soldi online con internetChi vuole investire il proprio denaro, oggi, ha molta scelta. Può pensare a investimenti classici come l’immobiliare, le azioni, i fondi pensione, i piani di accumulo, oro, monete, ecc… oppure può pensare ad investimenti molto impegnativi quali la partecipazione alle quote di aziende.

Negli ultimi anni, è possibile investire i propri soldi nell’acquisto di siti web che creano guadagno. Ora la domanda che ci poniamo è:

Conviene di più investire sul web o sul mattone?

Noi di Bancait.com pensiamo che ormai gli investimenti sull’immobiliare sono diventati davvero complicati e rischiosi e permettono un guadagno molto basso se confrontato alle cifre investite. I rischi sono aumentati sensibilmente e anche le tasse e le spese in generale di mantenimento sono aumentate sensibilmente.

Il web, invece, presenta delle situazioni davvero interessanti. Con investimenti più contenuti è possibile creare dei guadagni buoni in rapporto alla cifra investita. Le spese di mantenimento sono contenute, ma i rischi, per chi non è del settore sono comunque da non sottovalutare.

Investimenti immobiliari vs investimenti sul web:

Voglio mettere a confronto le due tipologie di investimenti sopra menzionati. Andando a confrontare le seguenti:

  • Guadagno per investimento
  • Spese di mantenimento
  • Rischi e imprevisti
  • Volatilità del mercato

Guadagno per investimento:

Su questo punto vince a man bassa il web e andiamo a vedere il perchè.

Acquistando un immobile di 200.000,00€ e affittandolo è possibile ricavarne tra i 7000,00€ e 10.000,00€ all’anno.

Con un sito o un network di siti web del valore complessivo di 200.000,00€ è possibile ricavarne tra i 60.000,00€ e i 120.000€ l’anno ( senza contare che in alcuni casi, gestendoli bene e facendoli crescere possono creare ricavi ancora più consistenti ).

Spese di mantenimento:

In questo caso la partita non è a favore del web necessariamente, e andiamo a vedere perchè:

Immobile presenta come spese, le tasse ( IMU ) e la gestione della manutenzione e degli imprevisti.

Per il web il mantenimento di base ( hosting e mainteiner ) è poco oneroso. Ma il sito o il network di siti, va gestito e bisogna avere una persona brava a farlo. Quindi il costo potrebbe essere dipendente a chi lo gestisce.

Rischi e imprevisti:

In questo caso tutti gli investimenti presentano dei rischi e delle criticità.

Per l’immobiliare i rischi sono soprattutto di 2 tipi: Il rapporto con l’inquilino, e gli imprevisti dell’usura dell’immobile. Per il primo, aumentano i casi di inquilini che non pagano e che è difficile dare lo sfratto, nel secondo caso a volte diventa davvero costoso ( nel caso di immobili datati ) la manutenzione straordinaria.

Per il web, gli imprevisti maggiori sono legati al cambiamento repentino delle leggi di mercato online come: Le logiche sui pagamenti della pubblicità, la gestione dei canali che portano le visite, la velocità con cui cambiano le mode online, ecc…

Volatilità del mercato:

In questo caso, l’immobiliare presenta un mercato più stabile. Non ottimale come negli ultimi 40 anni, ma decisamente più stabile.

Il web presenta un mercato decisament15e più volatile. Un sito, o una tipologia di sito, può avere un ciclo di vita molto breve rispetto ad un immobile. Anche se il web presenta delle opportunità che l’immobiliare non potrebbe presentare.

Conclusioni

Se un imprenditore o un risparmiatore è particolarmente bravo a reperire informazioni o ha nel suo staff o tra gli amici persone davvero preparate nel mondo web, oggi investire in siti o network di siti con guadagni è decisamente più produttivo che investire nell’immobiliare.

Inoltre, per il web si può partire anche con investimenti decisamente più bassi ( almeno 25.000,00€ altrimenti non ne vale la pena ) rispetto all’immobiliare.

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