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Confronto tariffe elettriche 2012

Confronto tariffe elettriche 2012: il mercato libero dell’energia elettrica propone agli italiani tariffe sempre convenienti a prima vista, ma che riservono sgradevoli sorprese quando si tende troppo al risparmio. Il confronto tariffe elettriche 2012 consente agli italiani di ottenere un risparmio oculato per affrontare meglio la crisi economica leggendo bene i contratti per la nuova fornitura dell’energia elettrica. Oggi vi recensiamo le diverse opzioni che hanno di fronte gli italiani quando un dipendente di una nuova società energetica ci propone dei contratti per entrare nel mercato libero dell’energia elettrica attraverso nuovi contratti di fornitura. Su quali opzioni si basano queste nuove tariffe? Sono un reale risparmio per gli italiani in tempi di crisi economica?

Fallimento BNI

Fallimento BNI: anche le banche vivono la crisi economica, forse più degli italiani, tant’è che le banche hanno ottenuto dalla BCE un maxi-prestito con un tasso di interesse pari all’1%. Per questo le banche tengono a non dare facilmente contanti in prestito, se non a fronte di forti garanzie da parte degli italiani. Oggi parliamo del fallimento BNI (Banca Network Investimenti) che, a causa della crisi economica, rischia di far perdere il lavoro a 69 dipendenti e fa temere agli italiani che hanno un conto corrente di non rientrare in possesso dei propri contanti per il fallimento BNI.

Mutuo floor

Mutuo floor: parliamo di un’opzione che viene data al mutuo casa a tasso variabile per gli italiani inserita nelle note in piccolo da parte delle banche. Infatti, come spesso accade, nonostante la crisi economica, il tasso variabile si è abbassato in termini di interesse e, per tutelarsi, le banche hanno inserito la clausola del mutuo floor in molti finanziamenti finalizzati all’acquisto della prima casa da parte degli italiani. In cosa consiste questa opzione del mutuo floor e perché si applica solo al mutuo a tasso variabile? Cosa significa per gli italiani? Si può eventualmente eliminare dai finanziamenti?

Aprire uno studio legale

Aprire uno studio legale: tutti gli italiani che studiano a Giurisprudenza pensano che aprire uno studio legale dopo la fase del praticantato sia uno scherzo. In realtà, si tratta di creare una vera e propria società, dove è necessario aprire una startup, trovare dei finanziamenti, scegliere gli strumenti giuridici più convenienti, trovare la sede e i settori di specificità. Infatti, gli italiani iscritti all’albo degli avvocati sono così tanti che, in periodo di crisi economica e di altissima concorrenza, è necessario specializzarsi con servizi mirati e con un business plan pianificato ed approfondito. Vediamo, allora, come aprire uno studio legale analizzando spese, finanziamenti, sedi, ecc.

Aprire una startup

Aprire una startup: con la crisi del lavoro, sono tantissimi gli italiani che decidono di aprire una startup per dare vita ad una società (anche se nella forma della ditta individuale o della micro-impresa) avvalendosi di risorse quali quelle offerte dai finanziamenti europei e dai finanziamenti per il Franchising tramite Invitalia. Aprire una startup non è un processo così immediato e semplice, come possono far credere gli italiani che hanno già avviato la loro società in tempi di crisi del lavoro e calo dei consumi: cosa impedisce di aprire una startup? Qual è l’arma segreta per non chiudere la nostra società prima dei 5 anni previsti dai finanziamenti pubblici?

Promotore finanziario Mediolanum

Promotore finanziario Mediolanum: si tratta di servizi per chi intende investire capitali in azioni o intende aprire un Conto Deposito Mediolanum (che oggi arriva a promettere ai clienti fino al 4% lordo per le somme vincolate per un anno). Infatti, i servizi finanziari di questa banca sono diversi e la stessa offre ai proprio clienti tra i suoi servizi un promotore finanziario Mediolanum come proprio punto di forza a livello pubblicitario. Quanto ci possiamo fidare del promotore finanziario Mediolanum?

Riscuotere assegno circolare non trasferibile

Riscuotere assegno circolare non trasferibile: parliamo di pagamenti per servizi online e non che vengono effettuati ai fornitori da parte di clienti che dispongono di un conto corrente bancario con blocchetto degli assegni allegato. In questo periodo di crisi economica, l’assegno è stato valutato come contanti dall’ultima Manovra finanziaria. Come si può riscuotere assegno circolare non trasferibile? Quando, invece, è impossibile riscuotere assegno circolare non trasferibile? A quali indicatori dobbiamo fare particolare attenzione quando riceviamo un assegno da parte dei nostri clienti?

Nuovo prestito Come Voglio Findomestic

Nuovo prestito Come Voglio Findomestic: parliamo di un finanziamento personale fino a 60000 euro che può essere richiesto anche online attraverso il form presente sul portale online della banca. Il prestito ha una caratteristica che attirerà migliaia di clienti italiani: infatti, si tratta di un finanziamento che consentirà di saltare tre rate dal piano di ammortamento previsto se la crisi economica dovesse farsi sentire o l’IMU dovesse abbattersi sul bilancio familiare. Gli italiani apprezzeranno anche la possibilità da parte del Nuovo prestito Come Voglio Findomestic del pagamento delle rate tramite conto corrente dei clienti presso la banca.

Scontrino non fiscale Ikea

Scontrino non fiscale Ikea: alcune società multinazionali presenti nel nostro stato aggirano felicemente e senza alcun controllo da parte dell’agenzia delle entrate il fisco. Uno dei casi più eclatanti è sicuramente lo scontrino non fiscale Ikea. Come funziona? I clienti, pagando alla macchinetta piuttosto che alla cassa, ricevono lo scontrino non fiscale Ikea, riconoscibile dalla scritta SCONTRINO NON FISCALE riportata sul conto in alto. In questo periodo di crisi economica, di tasse e di fisco che rincorre gli evasori, com’è possibile che società multinazionali come Ikea e Auchan possano dare ai clienti forme di scontrino non fiscale Ikea?

Finanziamenti in 24 ore

Finanziamenti in 24 ore: parliamo di forme di prestito veloce di massimo 5000 euro erogabili sul conto corrente dei clienti e dopo aver compilato un form online. Questa forma di prestito viene pagata successivamente in rate per un piano di ammortamento di un anno, con un tasso di interesse fisso o variabile a seconda delle banche che erogano questo tipo di finanziamenti. Con l’aumento delle spese, dei consumi e con il rincaro generalizzato dell’energia, sempre più italiani si rivolgono ai finanziamenti in 24 ore. Come richiederli online?

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