Scegliere una piattaforma di trading: l’abc da considerare

piattaforma tradingStiamo per avventurarci nel mondo delle opzioni binarie e nutriamo il bisogno di una piattaforma di trading? In questa ipotesi occorre mettersi alla ricerca di un broker che possa essere serio, affidabile, trasparente e per noi remunerativo al tempo stesso perchè senza un servizio di questo genere che sia in grado di farci da intermediario coi mercati finanziari non possiamo proprio avviarci in questo settore! Tuttavia la fase di ricerca non è affatto facile come si vuol far credere né per questo però estremamente complicata: si tratta di un particolare momento nell’ambito del quale occorre prestare attenzione e non lasciarsi distrarre da alcunché; un momento che se preso così, per il verso giusto, potrebbe non richiederci poi così tanto tempo.

Piattaforma di trading: quanto è importante la certificazione?

Prima di partire alla ricerca di un broker di opzioni binarie dobbiamo avere bene a mente un concetto essenziale: una piattaforma che è priva della certificazione necessaria per operare nel settore in tutta legalità è da escludere a priori. Nessuno di noi, del resto, oserebbe mai fidarsi di una banca che non è riconosciuta e posta sotto lo stretto controllo delle norme nazionali; nessuno di noi sarebbe pronto a giurare che chiedere soldi a un usuraio (che come noto è quanto di più distante dalla legge possa esserci) sia meglio rispetto al rivolgersi ad un istituto di credito; così come nessuno, in definitiva, penserebbe mai di salire a bordo di un’auto guidata da un conducente privo della patente di guida.

Insomma le norme sono importanti. E lo sono ancor di più quando parliamo di trading forex dal momento in cui il denaro impiegato in questo particolare fronte è decisamente alto, la posta in gioco che potremmo guadagnare altrettanto succulenta e le aspettative da noi riposte viste costantemente al rialzo. Mettersi tra le mani di un broker non regolamentato, in sostanza, equivale a darsi la zappa sui piedi e a dare il via libera ad una realtà potenzialmente truffaldina affinché ci faccia finire in un tranello non da poco.

Rendimenti, bonus, assistenza e via dicendo

Dopodiché è molto importante che la nostra piattaforma di trading, al di là della regolamentazione che pur riveste un ruolo di primissimo piano, faccia sue ulteriori condizioni tali per cui l’utente possa risultarne agevolato. Parliamo dei rendimenti, ad esempio, che faremmo bene a controllare siano particolarmente generosi con noi: la gran parte dei broker è solita offrire ritorni di guadagno fino all’85% della somma investita, ed i più volenterosi mirano persino a consolare l’utente anche in caso di perdita dandogli quanto meno la soddisfazione di veder ritornare il 15% della somma persa.

Da valutare sono anche le possibilità di investimento stesse, ovvero quanto e come la platea di strumenti finanziari sia in grado di rispondere alle nostre esigenze: il broker verso il quale abbiamo dirottato le nostre attenzioni ci offre tante possibilità di investimento o a parte qualche piccolo asset non ci fa spaziare più di tanto? Ci vien dato modo di operare sui mercati di tutto il mondo oppure la cerchia panoramica risulta alquanto ristretta? E infine, quante sono le tipologie di opzioni binarie sulle quali possiamo investire?

In molti danno – giustamente – importanza anche al fronte dei bonus e dell’assistenza. Il primo ha a che fare con la messa in disponibilità di bonus che per l’appunto diano modo di utilizzare una somma extra magari a fronte di un determinato deposito minimo: in questa maniera l’utente può minimizzare il rischio di perdere del denaro sborsato di tasca propria e può ampliare la rete di investimenti. Sul fronte dell’assistenza c’è invece da valutare la presenza di un servizio che miri a fornire supporto agli utenti che affidano la propria esperienza di investimento a un determinato broker.

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