Il prestito obbligazionario

Che cos’è il prestito obbligazionario?

Il prestito obbligazionario è un particolare tipo di finanziamento a medio-lungo termine, generalmente richiesto da una società per azioni o da una società in accomandita per azioni, al fine di emettere obbligazioni a favore degli investitori, reperire liquidità più facilmente e sopperire a un debito.
Tramite il frazionamento del debito in titoli dal taglio minore, infatti, ogni contribuente versa una somma ben precisa e proporzionale al numero degli obbligazionisti (più grande è il numero degli obbligazionisti, minore sarà la somma da versare individualmente).
L’emissione di un prestito obbligazionario viene precedentemente approvato da un’assemblea straordinaria e, in caso di delibera, esso deve essere depositato entro 30 giorni presso la Cancelleria del Tribunale. Dopo la deposizione, infatti, verrà avviato il cosiddetto procedimento di omologazione e, infine, l’iscrizione vera e propria.

Varie tipologie di obbligazioni e emissione del prestito obbligazionario

Le maggiori tipologie di obbligazioni esistenti sul mercato, necessarie per l’emissione di un prestito obbligazionario, sono:

– le obbligazioni convertibili, per convertire titoli in azioni;

– le obbligazioni a tasso fisso, con rendimento stabile sull’investimento;

– le obbligazioni corporate, ovvero titoli obbligazionari messi in circolazione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per ridurre il debito pubblico;

– le obbligazioni bancarie;

– i titoli di Stato, ovvero BOT, CCT e BTP.

Per quanto riguarda l’emissione del prestito obbligazionario, essa è caratterizzata da un fascicolo contenente il regolamento relativo al prestito (comprensivo di tutte le informazioni relative ai titoli, all’emissione, alle obbligazioni e al rimborso), l’ammontare del capitale sociale sottoscritto e versato, l’ammontare del prestito, la durata e il tasso di remunerazione.

fonti: www.wikipedia.org

www.prestiti.com

www.atuttascuola.it

www.prestitotto.it