Cosa contiene il maxi emendamento alla legge di stabilità

legge di stabilità

Questione di ore e dovrebbe essere presentato dal governo il maxi emendamento alla legge di stabilità contente le misure che dovrebbero permettere al motore economico del nostro paese di ripartire. In particolare dalle indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni dovrebbero essere definite diverse misure che permetterebbero alle imprese di accrescere la produttività ed altre misure utili per il risanamento economico.

Come detto i terreni agricoli statali da destinare ai giovani agricoltori, provvedimento che avrebbe permesso allo Stato di incassare almeno 6 miliardi di euro, è stato accantonato dall’esecutivo che punta forte sulla concessione di sgravi alle società che investono in progetti di infrastrutture pubbliche. In sostanza si prevede di facilitare il pagamento dell’irap e dell’ires per quelle aziende che investiranno in strutture pubbliche, con il compito di ultimare entro uno scadenziario abbastanza stabilito.

Il fondo nuovi nati

fondo nuovi natiIl fondo nuovi nati è entrato in vigore lo scorso anno con l’intento di creare un fondo di finanziamenti per le nuove famiglie che avevano da poco avuto un figlio (anche in affidamento). Infatti, si tratta di concedere un prestito con un tasso di interesse agevolato rispetto alle banche non aderenti all’iniziativa fino a 5000 euro per ogni nuovo nato in famiglia. Il prestito serve a sostenere le piccole spese in arrivo e sostituisce il bonus bebè, ovvero quel tipo di Contributo che gli italiani ricevevano in un’unica soluzione dopo il nuovo arrivo.

I dividendi Enel 2012

dividendi Enel 2012Come è avvenuto per il concorrente per l’energia Eni, in questo periodo è stata erogata anche la prima parte dei dividendi Enel 2012. Ciò che incide negativamente sulle rendite dei dividendi Enel 2012 rispetto ai dividendi Eni 2012 è la tassazione applicata sui titoli dalla Manovra, ma questo non impedisce ai dividendi Enel 2012 di poter essere considerati delle rendite sicure per il Mercato, grazie al fatto che il Gruppo è uno dei leader dell’energia che lo scorso anno ha fatturato circa 73 milioni di euro. I dividendi Enel 2012 ammontano a 0,25 euro ad azione totali rispetto ai 0,52 erogati come prima parte dal concorrente dell’energia, che ha cercato un nuovo Mercato prima della crisi economica.

I dividendi 2012 Eni

dividendi 2012 eniI dividendi 2012 Eni, come per molte società quotate in borsa, vengono erogati in due soluzioni, la prima delle quali è stata erogata in questi giorni ed è pari a 0,52 centesimi di euro per ognuna delle obbligazioni Eni 2011 acquistate nell’ultima emissione di titoli Eni in borsa. Per dividendo si intende l’utile che ha una società quotata in borsa e che viene distribuito in maniera uniforme a tutti gli azionisti che hanno acquistato i titoli di quella società. In più, il consiglio di amministrazione della società può decidere anche di reinvestire i dividendi o di distribuirli in anticipo basandosi su stime del Mercato. In questo caso, Eni ha deciso di erogare i dividendi 2012 Eni agli investitori che hanno finanziato la società con le obbligazioni Eni 2011, per fidelizzarli.

Ecco come si arriva allo spread ai massimi

spread ai massimiLo spread ai massimi è il risultato di una politica fatta su mancati accordi tra le parti, tra l’ue e la BCE che ci chiedono risposte e un Governo che non è capace di darne, in un eterno botta e risposta senza senso. Lo spread ai massimi, in realtà, non è una novità: il Mercato finanziario ci aveva già chiesto delle prospettive o delle riforme strutturali e gli indici erano diventati anche la prima pagina di telegiornali e quotidiani. Ora che lo spread ai massimi è una realtà, l’europa si dichiara preoccupata almeno per due motivi:

La Banca Popolare di Spoleto

banca popolare di spoletoLa Banca Popolare di Spoleto si è affacciata sul Mercato del credito online forte di una lunga tradizione alle spalle. Caratteristica della banca è una politica che viene incontro alle esigenze delle imprese, alle quali la banca popolare di spoleto offre finanziamenti e strumenti creditizi online ad hoc. Il sito è molto semplice ed intuitivo: già dall’Home è possibile scegliere un profilo, in base al quale sono strutturati gli strumenti online e i finanziamenti più interessanti. Possiamo scegliere di visitare i servizi online per i privati, i giovani, le imprese, i professionisti e i soci già da questa prima fase. Se siete già clienti e volete visitare il vostro conto deposito, vi basta cliccare su Home banking per entrare.

La marca da bollo passaporto

 marca da bollo passaportoLa marca da bollo passaporto è obbligatoria con la nuova legge in vigore dal 2007. Lo stato ha scelto la marca da bollo passaporto non per includere la marca da bollo passaporto tra le tasse, ma per uniformarsi al sistema telematico in europa (infatti, altri documenti come la carta d’identità e la patente sono diventati telematici). L’europa stessa ha scelto questi documenti per il funzionamento dello stato in quanto questi ultimi sono più difficili da falsificare rispetto ai documenti in cartaceo. In generale, la marca da bollo passaporto vale un anno dalla data di emissione del passaporto stesso. Quindi, se ho un passaporto emesso tra i documenti il 6 Giugno 2011, la marca da bollo passaporto sarà valida fino al 6 Giugno 2012.