La tassazione rendite finanziarie rappresenta un argomento sempre e interessante e un terreno, come dire, abbastanza sdrucciolevole, per tutti coloro che ci mettono piede. Ovviamente, in maniera intuibile, ci stiamo riferendo nell’occasione ai tentativi dei governi più recenti in ordine cronologico di trovare una soluzione al problema della tassazione rendite finanziarie con esisti abbastanza comuni dal punto di vista delle idee di base ma non per tutto quanto riguarda la loro applicazione concreta. A conti fatti tutte le questioni che sono più o meno direttamente collegate al concetto di tassazione rendite finanziarie possono trovare di volta in volta ora il sostegno ora l’opposizione di lobbies di interesse molto forti che riescono, nella larga maggioranza dei casi, a interferire in maniera consistente per quanto riguarda il processo operativo del governo italiano.
Novità sulla tassazione rendite finanziarie: Delrio
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potrebbero esserci di aiuto e di sostegno nel corso della nostra disanima in tema di tassazione rendite finanziarie, un’analisi la nostra per altro abbastanza sintetica per le ben note ragioni di spazio. Il focus della nostra attenzione per quanto riguarda la tassazione rendite finanziarie discende dalle ultimissime notizie in merito: nella fattispecie, a margine del discorso per la fiducia di Renzi al Senato, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, ha tirato fuori di nuovo la questione della tassazione rendite finanziarie.
Novità sulla tassazione rendite finanziarie: governo Renzi
Nella fattispecie Delrio ha sottostimato il peso di una nuova tassazione rendite finanziarie facendo l’esempio di un prelievo fiscale pari a circa 30 euro su centomila euro risparmiati in titoli di Stato. Anche se, a dire il vero, si è trattato solo di un esempio tirato fuori a uso e consumo dei cronisti presenti, c’è da dire che una revisione della tassazione rendite finanziarie con il governo Renzi ci può essere. E ciò lo deduciamo essenzialmente da due punti: in primo luogo dalle dichiarazioni in merito alla tassazione rendite finanziarie rese proprio da Renzi e da Delrio, e, in secondo luogo, dalle ben note posizioni a favore della tassazione rendite finanziarie del finanziere Davide Serra (di Algebris) da sempre eminenza grigia nella politica economica renziana.