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Investire con la mappa semiotica

investire con la mappa semiotica
Investire con la mappa semiotica: chi intende investire in questo periodo difficile cerca un modo semplice per vedere se i propri contanti daranno rendimento e per scegliere in maniera consapevole. Per farlo, oggi potete aiutarvi sfruttando il metodo per investire con la mappa semiotica. Per investire con la mappa semiotica, dobbiamo prendere un foglio e dividerlo in un sistema di assi cartesiani, come nell’immagine. Il punto 0 da poter utilizzare per i titoli in cui vogliamo investire deve essere il debito, cioè il Paese dove non conviene investire e dove non vogliamo dare contanti per via dello scarso rendimento. Nei quattro quadrati, invece, dovremo mettere i Paesi dove conviene investire con la mappa semiotica.

Investire con la mappa semiotica, ecco come

Per investire con la mappa semiotica e vedere dove avremo più rendimento, dobbiamo inserire i singoli Paesi, e non il valore dei loro titoli attualmente. Inserite in ogni quadrato della mappa il rapporto tra i prezzi del mercato nazionale e il rendimento sui titoli di stato nell’ultimo periodo. Infine, inserite nella mappa il trend a 12 mesi, cioè come i titoli si sono comportati in termini di rendimento nel mercato internazionale nell’ultimo anno. In questo modo, nell’investire i vostri contanti, vedrete in un attimo sia il Momentum positivo (cioè i Paesi dove investire nel breve termine per ottenere un interesse di un certo livello), sia quando conviene investire con la mappa semiotica nel medio e lungo periodo. In un’occhiata, avrete così il trend di ben quattro Paesi e potrete scegliere consapevolmente, perdendo così sempre meno denaro. Un esempio per investire con la mappa semiotica può essere l’investimento in Germania. Il Momentum tedesco è sicuramente positivo, poiché i titoli tedeschi sono i più sicuri in termini di spread, ma considerando il rapporto qualità prezzo nella produzione, chi intende investire con la mappa semiotica vede il calo netto delle esportazioni del Paese per tutta la durata dell’anno.

Investire con la mappa semiotica: e se mettessimo l’Italia nella mappa?

Chi intende investire con la mappa semiotica e volesse inserire l’Italia rimarrebbe stupito: il calo dello spread nell’ultimo periodo, i titoli con maggiori sicurezze con il BTP Italia, le esportazioni estere per l’80% in alcuni settori del Made in Italy come la ceramica. Cosa aspettate ad investire con la mappa semiotica?

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