Il contratto unico

contratto unicoIl contratto unico è una strada intrapresa dal Governo per dare opportunità lavoro per i giovani. Frasi già sentite, forse, ma che si fanno concrete per chi ha un contratto a progetto o simili. Infatti, l’idea del Governo è di ridurre le possibilità per il datore di lavoro di creare un contratto a progetto dietro l’altro solo per motivi fiscali. L’opportunità lavoro per i giovani sta nel fatto che da oggi il contratto unico sostituisce gran parte degli accordi(che spesso si è costretti ad accettare in mancanza di altro) privati tra azienda e lavoratore e costringe il datore di lavoro a creare opportunità lavoro per i giovani utilizzando un solo contratto a progetto di un anno, dopo il quale sarà costretto o a licenziare o a tenere il lavoratore.

Il contratto unico anti-precari

Il contratto unico non prevede solo questo, altrimenti non ci sarebbero vere opportunità lavoro per i giovani dopo il contratto a progetto. Il Governo costringerà i datori di lavoro ad adeguarsi al contratto unico nazionale, per cui anche il contratto a progetto sarà modificato dal punto di vista della durata e dei contributi pensione, che saranno adeguati alle altre forme di contratto presenti oltre al contratto unico. In questo modo, con l’aumento dei contributi pensione, aumenterà per legge anche lo stipendio. Se è vero che l’imprenditore cercherà solo un contratto a progetto di un anno, è anche vero che ci saranno maggiori opportunità di lavoro per i giovani dal punto di vista dello stipendio: infatti, il lavoratore avrà diritto (naturalmente in base al lavoro svolto) alla sicurezza economica variabile dai 25000 ai 30000 euro lordi l’anno, perché, se vuole gli incentivi fiscali, per il contratto unico l’imprenditore sarà costretto a farlo. Altrimenti, dovrà assumere a tempo indeterminato.

L’avversione sul contratto unico

Naturalmente, il contratto unico va anche contro i sindacati che hanno creato precedentemente i contratti di lavoro nazionali solo per alcune categorie e per gli imprenditori, che avranno comunque la possibilità di licenziare entro i termini stabiliti dalla legge.

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