Disoccupazione in Sardegna 2012

disoccupazione in Sardegna 2012Disoccupazione in Sardegna 2012: la crisi economica si fa sentire su tutto il territorio nazionale, ma quello che sta succedendo in Sardegna fa capire quanto sia fragile la nostra Economia. Le opportunità lavoro per i giovani sono così scarse che la disoccupazione in Sardegna 2012 ha raggiunto il 16,3% della popolazione attiva (cioè degli adulti che cercano lavoro, senza contare gli anziani e i bambini). La disoccupazione in Sardegna 2012 è stata evidenziata dall’Istat, insieme ai dati sull’Economia in crisi economica del nostro Paese. Non dimentichiamo che la disoccupazione in Sardegna 2012 potrebbe aumentare se non si risolvono le questioni di lavoro in sospeso come quelle dell’Alcoa. Scopriamo nei dettagli cosa incide sulla disoccupazione in Sardegna 2012.

Disoccupazione in Sardegna 2012: i fattori che incidono

I risultati negativi non avvengono mai per caso: la disoccupazione in Sardegna 2012 è uno di questi risultati. La Sardegna ha sempre avuto un’Economia debole, dipendente dal turismo stagionale. Interi paesi nel periodo estivo si popolano, lasciando poi la desolazione nel periodo invernale. Inoltre, il territorio è sempre stato affamato di lavoro: un’ottima occasione per la grandi multinazionali (come l’americana Alcoa ora a rischio fallimento a causa della crisi economica e del costo dell’energia) che hanno potuto usufruire dei fondi pubblici a fondo perduto per partire con la propria attività. La crisi economica e il costo elevato dell’energia, per non parlare delle tasse applicate al lavoro dipendente, ha portato alla fuga di queste multinazionali dalla Sardegna, causando il dissesto dell’Economia e la disoccupazione in Sardegna 2012. Le opportunità lavoro per i giovani non ci sono per tutti, ma la situazione è aggravata dal fatto che il lavoro manca anche per chi ha 30 anni di lavoro alle spalle e che non riesce a rientrare nel nuovo mercato.

Disoccupazione in Sardegna 2012: futuro possibile

L’Economia sarda aspetta ancora che un’altra multinazionale, questa volta svizzera, salvi l’Alcoa e le altre aziende in crisi economica, ma per battere la disoccupazione in Sardegna 2012 ci vuole ben altro! Il popolo sardo deve aprirsi nuove strade da solo se vuole riprendersi, altrimenti le multinazionali prima o poi se ne andranno…

 

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