Avere una carta di credito senza busta paga

carta di credito senza busta paga

In tempi di precariato e crisi lavorativa come quelli che stiamo vivendo, pensare di essere possessori di una carta di credito senza busta paga, ovvero senza la possibilità di dimostrare il proprio reddito,  sembra probabilmente un sogno.
Eppure, qualche soluzione in merito esiste. Continuate a leggere questo articolo per saperne di più!

E’ possibile avere una carta di credito senza busta paga?

A quanti di voi si stanno chiedendo se sia possibile avere una carta di credito senza busta paga, noi rispondiamo ponendo di fronte la questione delle alternative alla carta di credito vere e proprie. Ormai quasi tutte le Banche, infatti, oltre che Poste Italiane, offrono ai propri clienti l’opportunità di essere titolari di una carta prepagata. Tramite una carta di questo tipo, infatti, non è necessario né possedere un conto corrente, né un reddito (e quindi una busta paga). La ricarica si fa di volta in volta (è prevista una piccola commissione) e non si può spendere più di quanto ricaricato. Di conseguenza, né l’emittente, né il consumatore corrono alcun rischio.
Se la prepagata non soddisfa però tutti i vostri bisogni, sappiate che esiste un’altra alternativa per chiedere una carta di credito senza busta paga.
Potreste infatti attivare una carta revolving, ovvero una carta che contiene una sorta di prestito concesso dalla Banca che va a scalare man mano che si conducono acquisti. Tramite il pagamento di una rata mensile, il debito viene saldato e ricostituito. Nel caso della revolving il proprio reddito deve essere dimostrato, ma basta anche avere con sé qualcuno che faccia da garante.

Un’altra soluzione per possedere una carta di credito senza busta paga

Secondo il sito Prestiti senza busta paga è possibile ottenere una carta di credito anche grazie ad alcune società specializzate che ne prevedono la possibilità di attivazione all’apertura di un conto corrente presso di loro. Sintetizzata, questa è la questione: “I conti deposito, che non prevedono un utilizzo di mezzi di pagamento, prevedono effettivamente delle giacenze minime generalmente basse alle quali viene subordinata l’emissione della carta di credito (il servizio viene pagato tramite l’applicazione di un tasso di interesse anche sulle spese a saldo)”.

 

 

 

Comments
  1. cristina
    • Marzio
      • Redazione
        • tony

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *