Non secondo l’agenzia di rating Fitch che, malgrado il debito pubblico Usa sia arrivato a toccare il 100% del Pil, non declassa affatto le “stelle e strisce” che incassano una bella tripla A ed un outlook stabile. Sappiamo già l’aria surriscaldata che c’è per le agenzie di rating e l’obiettività con cui esprimono, o meno, il loro giudizio. Anche l’Italia ne ha pagato non poche conseguenze. Eppure il rating c’è ancora e lo continuiamo ad interpretare: i mercati non arrestano di sondarlo. Ha comunicato l’agenzia statunitense: l’economia Usa è in ripresa e già nel 2015 il Pil salirà di un cospicuo 3%.
Ma, nei termini della teoria economica e dei test empirici, il debito pubblico Usa è un dato preoccupante per l’economia paese? Giriamo il discorso, come siamo soliti fare, in termini allargati per esprimere le nostre posizioni a tal riguardo.