A quanto ammontano i costi della politica?
In tempi di crisi economica come quelli attuali, i costi della politica e gli stipendi di Ministri, Parlamentari e politici in generale fa certamente discutere.
Infatti, che l’Italia versi in gravi condizioni finanziarie, ma che i suoi amministratori percepiscano guadagni tanto esosi, è un fatto che lascia senza dubbio tutti noi perplessi.
Del resto, c’è da dirlo, i costi della politica in Italia sono tra i più alti d’Europa (la spesa italiana è seconda solo a quella tedesca) e, nonostante l’alternarsi dei governi, tecnici, provvisori o definitivi che siano, non c’è verso di mettere a tacere questa spinosa questione.
A tal proposito, cerchiamo di capirne di più (e di riportare anche qualche numero) nel corso di questo nostro articolo di oggi. Continuate a leggere!
Gli stipendi dei Parlamentari: i costi della politica italiana sono davvero troppo alti
Come riportato da IlGiornale.it (il link all’articolo è alla fine di questo post), i costi della politica italiana prevedono la spesa di ben 1,6 miliardi di euro per quanto concerne il Parlamento, con vitalizi minimi di ex parlamentari pari a 3.100 euro al mese.
Nei dettagli, poi, la Camera prevede vitalizi pari a 134 milioni, mentre il Senato ne richiede circa 86.
E al Quirinale? Ecco i costi della politica italiana
Molto alti, purtroppo, sono i costi della politica relativi al Quirinale, sul cui ingente peso grava anche un numero esorbitante di dipendenti.
Insomma, stando ai soli costi della politica, relativi a stipendi e vitalizi del Parlamento e dei lavoratori del Quirinale, siamo in presenza di un ammontare di soldi davvero elevato.
A ciò, vanno aggiunte uscite e spese di vario e disparato genere.
Ovviamente, in tempi storico-economico come quelli che stiamo attualmente attraversando, la situazione poc’anzi descritta fa davvero pensare.
L’articolo de IlGiornale.it, tra le fonti di questo post, è consultabile al link che segue: http://www.ilgiornale.it/news/interni/italia-maglia-nera-costi-politica-pi-alti-deuropa-899972.html
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