Le strategie Governo Monti

strategie Governo MontiLe strategie Governo Monti accendono di nuovo la politica: la stessa che aveva dato sostegno senza riserve al nuovo Governo per il bene del Paese subito dopo la caduta del Governo Berlusconi. Mentre la crisi internazionale rende l’ue sempre più dipendente dal Mercato, c’è già chi pensa tra i partiti a come entrare tra i sottosegretari del nuovo Governo. Quali sono le strategie Governo Monti per arginare la crisi? Quali sono i cosiddetti “sacrifici” che il Governo ha intenzione di imporre al Mercato e ai cittadini italiani? Berlusconi accetterà tutte le riforme e le strategie Governo Monti?

Le strategie Governo Monti su più fronti

Le strategie Governo Monti si sviluppano su più fronti: all’Economia del Mercato e ai tagli una tantum, il nuovo Governo risponde con riforme strutturali di ampio respiro:

  • Le pensioni. Tra le strategie Governo Monti c’è quella di ridimensionare le pensioni di importo maggiori. Non si tratta di tagli lineari, ma di contributo per le cosiddette “pensioni d’oro”.
  • Le liberalizzazioni. Si tratta di strategie Governo Monti volte a vendere le società municipalizzate inutili, la crisi impone l’assenza di sprechi anche negli apparati dello stato centrale, con l’abolizione delle province e il dimezzamento del numero dei parlamentari.
  • La crisi si affronta anche dando lavoro, con manovre di sostegno ai giovani e alle donne come avviene in ue.
  • Sulla scia delle vendite, verranno anche programmate le opere pubbliche dello stato attraverso l’intervento di finanziamenti privati fortemente monitorati.
  • Lotta all’evasione: un altro argomento di moda durante la crisi del Mercato. Oltre all’ICI per gli immobili di lusso e non, si parla anche di tassazione dello stato sugli immobili non registrati riscontrati dalle Forze dell’Ordine.

Il comune denominatore delle strategie Governo Monti

Il comune denominatore delle strategie Governo Monti non è il risanamento dello stato fine a se stesso, ma una vera ristrutturazione politica che dovrebbe portare nel 2013 anche ad un clima meno teso. Peccato che la politica non ne voglia sapere delle strategie Governo Monti, pur avendo appoggiato il nuovo Governo sulla carta (come il caso di Berlusconi nella sua recente intervista al Corriere della Sera). Buona fortuna SuperMario!

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