La fideiussione bancaria a prima richiesta

fideiussione bancaria a prima richiesta

Per fideiussione bancaria a prima richiesta si intende il negozio giuridico con il quale la banca si assume l’onere di assicurare il beneficiario (ossia un creditore) circa il pagamento di una somma di denaro per conto di un obbligato principale, che assume in questo caso il ruolo di garante. Qualora il garante non rispetti gli impegni economici presi, la banca interviene ricoprendo il ruolo di garante nei confronti del beneficiario.

La fideiussione bancaria a prima richiesta nel commercio internazionale

Tra le tante modalità in cui è possibile richiedere una fideiussione, nel commercio internazionale è spesso invocata la fideiussione bancaria a prima richiesta perché rientra nei contratti “atipici”, ovvero quella categoria di contratti che non sono previsti dalla legge né disciplinati ma che vengono tutelati se legittimi e atti a realizzare gli interessi dei contraenti. Per questi motivi, la tutela offerta da una fideiussione bancaria a prima richiesta risulta essere più semplice e diretta per rapporti di commercio internazionale.

Esistono due tipi fondamentali di fideiussione bancaria a prima richiesta:

  • la garanzia bancaria diretta, in cui la banca si impegna direttamente nei confronti del beneficiario in caso di inadempimento da parte dell’ordinante;
  • la garanzia bancaria indiretta quando la legge predispone che le garanzie provengano solo da banche locali.

In quest’ultimo caso, la banca dell’ordinante non può assumere l’impegno direttamente nei confronti del beneficiario ma si impegna nei confronti della sua banca, rispettando quindi il vincolo di territorialità previsto dalla legge vigente.

La fideiussione bancaria a prima richiesta: garanzia indiretta

Il meccanismo della garanzia indiretta per la fideiussione bancaria a prima richiesta è più complesso rispetto ad una semplice garanzia diretta. Essendo un rapporto tra istituti di credito, la banca dell’ordinante richiede formalmente il rilascio di una contro-garanzia da parte della banca del beneficiario. Quest’ultima è strettamente collegata alla garanzia principale: le due garanzie saranno dello stesso importo e cesseranno di avere valore insieme, solo quando la garanzia principale sarà diventata nulla.

Per la sua complessità, la garanzia indiretta risulta essere più costosa di quella diretta: l’ordinante dovrà farsi carico di un costo maggiorato, dovuto sia alla richiesta della garanzia principale che a quella della contro-garanzia. I vantaggi però restano notevoli:

  • il beneficiario sarà sicuro di ottenere la somma pattuita a fronte dell’operazione commerciale;
  • l’ordinate può evitare un immediato esborso di denaro.

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