Il Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa è una vera e propria novità sia per quanto riguarda il consueto ventaglio di offerte messo in campo dal gruppo Intesa Sanpaolo che, più in generale, rispetto alle classiche offerte immesse sul mercato di settore da parte delle più conosciute banche commerciali o finanziarie attive sia in Italia che all’estero. Del resto, questo elemento di novità proprio del Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa consiste proprio nei destinatari, vale a dire nei dipendenti pubblici che spesso hanno degli impedimento e delle restrizioni all’accesso nell’ambito dell’erogazioni di prestiti.
Il Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa: che cosa è
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più ci potrebbero essere utili nell’ambito della nostra analisi, sintetica per le ben note ragioni di spazio, in merito al Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa. La prima considerazione da fare riguarda proprio la tipologia di destinatari previsti per l’accesso al Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa: si tratta di dipendenti pubblici impiegati in un qualsiasi ente convenzionato con Banca Intesa oppure stipendiati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La condizione di base è l’ottenimento del Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa a fronte della cessione del quinto dello stipendio.
Il Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa: le condizioni
Ovviamente, in maniera intuibile, poiché il Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa rappresenta una grossa novità vi sono delle restrizioni specifiche, vale a dire il fatto che il Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa sarà concesso a quei dipendenti pubblici che oltre a rispondere alle caratteristiche precedentemente delineate, hanno anche altri requisiti: la cittadinanza italiana e un contratto di lavoro a tempo indeterminato in corso da almeno un anno. Il Prestito Dipendenti Pubblici Banca Intesa è molto variabile dal punto di vista della sua durata, compresa tra i due i 10 anni, e l’importo complessivamente messo a disposizione di chi ne fa richiesta che oscilla tra i 4.800 e i 75.000 euro.