Crisi economica 2011 in Italia: quali previsioni?

Crisi economica 2011 in ItaliaQuali previsioni per la Crisi Economica 2011 in Italia? Difficile stilare delle ipotesi precise, se consideriamo come la crisi economica 2011 in Italia sia in buona parte alimentata da una crisi economica globale che coinvolte Europa e Stati Uniti. La BCE ha di recente lasciato intendere, anche se la questione è in continua evoluzione, che non acquisterà BOT italiani se l’Italia non si occuperà immediatamente delle riforme.

Misure per la Crisi Economica 2011 in Italia

Tra le misure straordinarie approvate per la Crisi Economica 2011 in Italia, nessuna ha finora convinto pienamente: interessante l’anticipo della manovra da 47 miliardi al 2013, nonché la modifica all’art. 41 della Costituzione, peraltro oggetto di dure battaglie parlamentari che obbligano i governi del futuro ad una maggiore austerity – ma soprattutto ad evitare l’indebitamento – costringendoli al pareggio del bilancio. Ma nessuna misura legata alla Crisi Economica 2011 in Italia, all’orizzonte, appare pressoché immediata ed urgente come in realtà dovrebbe essere. La modifica costituzionale richiederà almeno nove mesi di tempo, così come la riforma del mercato del lavoro: i Parlamentari avvocati hanno minacciato di far cadere il Governo se avessero provato a toccare il loro ordine, così come le complicazioni legate alle discussioni con le parti sociali, sindacati, opposizione e Confidustria, che bloccano ogni tempestiva misura di emergenza. Non sono presenti, al momento, i tanto auspicati tagli alla politica: sarebbe stato, comunque, davvero un segnale importante.

Il declassamento del debito americano avrà ripercussioni per la Crisi Economica 2011 in Italia?

La crisi economica 2011 Italiana potrà inoltre essere influenzata dalle recenti vicende legate al debito USA: Standard and Poor’s ha infatti degradato l’indice del debito americano da AAA a AA+, riducendone di fatto le stime legate alla capacità di saldare il debito. La Cina, il più grande creditore del Stati Uniti, ha chiesto misure immediate per risolvere il problema, forte dei mille miliardi di dollari, tra banconote e titoli, detenuti nelle casse di Pechino. L’amministrazione Obama, che in parte paga colpe legate a gestioni precedenti, dovrà rispondere e confrontarsi, a livello internazionale, con i Paesi del G7 ed i Governatori delle Banche Centrali. E la crisi economica 2011 in Italia è dunque ancora da scoprire.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *