Cosa sono le banche dei poveri?

Le banche dei poveri: istituti… da premio Nobel

Nate da un’idea di Muhammad Yunus (premio Nobel per la Pace 2006), le banche dei poveri rappresentano, per chi ne usufruisce, la possibilità di avere in prestito piccole somme di denaro senza il bisogno di dimostrare, all’istituto coinvolto, le giuste ma talvolta estenuanti garanzie (come ben saprete, esse sono normalmente determinanti nella richiesta di un finanziamento).

E proprio delle banche dei poveri parleremo nel nostro articolo di oggi. Del resto, in tempi come quelli che stiamo attualmente vivendo (ottenere del denaro è sempre più difficile e non sempre si riescono a fornire le garanzie richieste), gettare un’occhiata a quanto avviene nel Mondo non può che rivelarsi interessante (e, a onor del vero, il modello delle banche dei poveri sta prendendo piede anche in Europa).

Le banche dei poveri: caratteristiche e peculiarità

Come premesso, le banche dei poveri prestano piccole somme di denaro senza pretendere dal richiedente quelle garanzie che normalmente caratterizzano l’erogazione di un capitale.

Nella fattispecie (e qui veniamo alla caratteristica peculiare delle banche dei poveri), l’erogazione del prestito coinvolge un intero gruppo di persone. Ognuna di loro si impegna a provvedere, nei tempi e nelle modalità previste, al rimborso della sua parte di prestito e, proprio per onorare il principio di assistenza reciproca, la stragrande maggioranza dei richiedenti non manca di rimborsare il denaro ottenuto.

Qualche altra informazione sulle banche dei poveri create da Yunus

Capostipite (se così si può dire) delle summenzionate banche dei poveri è la bengalese Grameen Bank, istituita quasi 40 anni fa e, da quel giorno, punto di riferimento di molte, moltissime persone bisognose di un prestito.

Ad essa, e all’intuizione di Yunus, si deve il successo di un sistema bancario solido e di successo, caratterizzato da una mission estremamente importante: aiutare, in modo legale e lontano dal ricorso all’usura, le zone del Mondo più svantaggiate, le quali necessitano di un aiuto economico per  sopravvivere, lavorare e uscire da una situazione senza dubbio complicata.