Home » Prestiti » Prestiti di Poste Italiane: vantaggiosi o no?

Prestiti di Poste Italiane: vantaggiosi o no?

posteIn un panorama bancario costituito da attori sempre meno solidi, almeno meno rispetto a quanto si credeva un tempo (si vedano i crac di Mps, Banca Marche ecc.) tra i possibili enti autorizzati ad erogare finanziamenti, adesso è entrato in gioco Poste Italiane, i cui prestiti sembrano essere vantaggiosi, soprattutto perché sono di 5 tipologie diverse, di cui ciascuno varia sia in termini di durata che di rate.

La prima domanda che si pongono i Risparmiatori interessati ad un Prestito è:
Ma i Prestiti erogati da Poste Italiane sono dedicati solo a chi possiede un Banco Posta o sono rivolti a tutti?

In realtà sono rivolti a tutti. Chiaramente ai titolare di un Conto Banco Posta vengono riservate migliori modalità di cessione. Infatti il prestito di Poste Italiane più richiesto ed erogato, perché sicuramente con condizioni particolarmente vantaggiose, è proprio quello dedicato ai titolari di un conto.

Ai possessori di un conto è destinato un prestito che può raggiungere i 30mila euro, con una durata che va dai 12 mesi (un anno) agli 84 mesi (sette anni). Il TAN e il TAEG di questo prestito sono differenti a seconda che l’utente scelga se accreditare o meno lo stipendio o la pensione sul proprio Conto BancoPosta.
Se accredita le sue entrate sul conto il TAN è del 10,25%, mentre il TAEG è del 10,87%.
Se non accredita le sue entrate sul conto il TAN è del 10,95% e il TAEG dell’11,65%.

Condizioni ancora differenti vengono offerte a chi possiede un conto con le Poste online. Anche questi possono ottenere un prestito che va da 1500 euro a 30mila euro in un periodo che va dai e la durata va dai 12 mesi (un anno) agli 84 mesi (sette anni) esattamente come “Prestito BancoPosta”.

Leggi  La carta di credito di Poste Italiane

Quali sono invece i Finanziamenti destinati a chi non ha un Conto Banco Posta?
Poste Italiane ha studiato uno strumento per chi non ha un conto presso di loro, Prontissimo Banco Posta. In realtà questa tipologia di finanziamento è dedicata veramente a tutti, anche a chi non è solito depositare denaro né in banca né presso un istituto. Soldi anche a loro ma a condizioni ovviamente meno vantaggiose.
Il TAN è del 12,50%, mentre il TAEG è del 13,25% con un’erogazione di denaro che  va da un minimo di 1500 euro ad un massimo di 10mila con una durata che va dai 24 mesi (ovvero due anni), ai 72 mesi (ovvero sei anni ).

I tre finanziamenti suddetti sono quelli più diffusi ma Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti altre due tipologie di finanziamento più adatte ai più giovani, agli studenti o a ha cominciato a lavorare da poco. Finanziamenti più adatti a chi non si fida del tasso variabile e vuole un tasso fisso e quindi sicurezza a lungo termine.

“Prestito Click BancoPosta”, finanziamento a tasso di interesse fisso, anche se il cliente può modificare l’importo della rata anche in corsa .
E infine“Special Clash Postepay”, prestito destinato a chi possiede una Postepay. L’accredito, infatti, in questo caso viene erogato sulla Postepay.

Leggi anche:
Come compilare un vaglia postale: guida e costi aggiornati 2025
vaglia postale pdf

Hai bisogno di inviare denaro ma il destinatario non ha un conto corrente? Il vaglia postale è ancora oggi una Read more

Prestito per badanti: requisiti e come ottenerlo
prestiti per badanti

Chi lavora come badante o colf può accedere a dei prestiti, ma le soluzioni disponibili sono più limitate rispetto destinate Read more

Prestito 500 euro con accredito immediato
prestito 500 euro immediato

Il prestito di una piccola somma di denaro come 500 euro è sicuramente più veloce da erogare rispetto ad altre Read more

Prestito rifiutato: perché non mi viene concesso il credito?
prestito rifiutato

Un prestito rifiutato può dipendere da diverse ragioni, banche e istituti finanziari effettuano molte verifiche prima di concedere il credito. Read more

Il Prestito Cambializzato a Cattivi Pagatori

Il prestito cambializzato è una tipologia di finanziamento accessibile anche a chi ha avuto in passato segnalazioni per ritardi e Read more

Lascia un commento