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La ritenuta per bonifici dall’estero: news

ritenuta per bonifici dall'estero

Le importanti novità sulla ritenuta per bonifici dall’estero

Come annunciato da tutti i media e i mezzi di comunicazione nazionale, si sono profilate importantissime novità per quanto riguarda la ritenuta per bonifici dall’estero.

Nello specifico, a far parlare di sé, è l’impegno cui saranno tenute le banche a trattenere il 20% su quei bonifici che, dall’estero, verranno inviati a una persona fisica in Italia (lo dice l’art. 4 del dl n. 167/90 modificato dalla legge 97/2013, comma 2).

Ciò, ovviamente, sarà possibile per il fatto che la summenzionata ritenuta per bonifici dall’estero verrà considerata come una componente reddituale. Una situazione differente da quella appena descritta, ovviamente, potrà essere dimostrata, ma a farlo dovrà essere il destinatario del bonifico.

Fatta la dovuta premessa, continuate a leggere e avrete maggiori chiarimenti circa la ritenuta per bonifici dall’estero cui saranno tenute le banche.

E’ del 20% la ritenuta per bonifici dall’estero

Come premesso, la ritenuta per bonifici dall’estero cui saranno tenute le banche è pari al 20% e ne parliamo al presente in quanto le novità descritte in questo articolo sono valide già a partire dal 1° giorno del corrente mese di Febbraio (2014). Ciò, ovviamente, nonostante il fatto che i primi versamenti dovranno pervenire il 16 di Luglio prossimo (come leggiamo dal provvedimento emesso dall’Agenzia delle Entrate: “maggiorate dei relativi interessi dovuti nella misura prevista dall’articolo 20 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, senza applicazione di sanzioni”).

Le critiche e le polemiche nei confronti della ritenuta per bonifici dall’estero applicata dalle banche

Ovviamente, data la somma non proprio irrilevante che verrà destinata alla ritenuta per bonifici dall’estero, critiche e polemiche non si sono fatte attendere.

Come premesso, evitare la ritenuta per bonifici dall’estero è possibile e la cosa prevede che il destinatario del bonifico dimostri con autocertificazione in forma libera che il denaro non costituisce componente reddituale.

Per maggiori informazioni, e per conoscere i casi in cui verrà e non verrà applicata la ritenuta per bonifici dall’estero, vi rimandiamo al provvedimento 2013/151663 del direttore dell’Agenzia dell’Entrate (18 dicembre 2013).

(foto puramente illustrativa)

 

 

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