Home » Dichiarazioni Fiscali » Tempi e modalità del rimborso Irpef

Tempi e modalità del rimborso Irpef

rimborso Irpef

La dichiarazione dei redditi e il rimborso Irpef

Quei lavoratori e pensionati italiani che nell’anno 2012 hanno conseguito un determinato reddito (e che hanno regolarmente provveduto alla compilazione e alla consegna della dichiarazione dei redditi) possono partecipare a quello che, di seguito, è il rimborso Irpef per le imposte versate.

Il Decreto contenente le modalità del rimborso Irpef per l’anno attualmente in corso sono ben descritte nella Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 2013 e, per tali ragioni, noi di BancaIT vi forniremo nel seguente articolo qualche utile informazione circa il summenzionato rimborso Irpef e le istruzioni ad esso relative.

Continuate a leggere, dunque, e conoscerete ciò che c’è da sapere in merito al rimborso Irpef e ai suoi importi.

Come si procede per il rimborso Irpef

Nell’art. 2 del Decreto in questione, vengono descritte quelle che sono le regole e le modalità relative al rimborso Irpef. Oltre a ciò, nello stesso articolo, si fa riferimento al modo in cui i contribuenti dovranno comportarsi in base agli importi percepiti.

A tal proposito, è chiarito come l’Agenzia delle Entrate provvederà ad erogare il rimborso Irpef in base alle modalità previste dal decreto ministeriale del 29 dicembre 2000.

Nello specifico, l’Agenzia delle Entrate trasmetterà ai comuni quelli che sono i dati necessari al rimborso Irpef (la trasmissione dei dati avviene ogni sei mesi, l’erogazione è invece prevista a partire dal semestre successivo).

Il comune, dal canto suo, comunicherà all’Agenzia delle Entrate tutte le istanze in suo possesso (tale operazione deve avvenire entro 60 giorni dalla pubblicazione del Decreto). Entro lo stesso periodo di tempo, infine, l’Agenzia delle Entrate trasmetterà ai comuni i dati delle liquidazioni.

Leggi  Le partecipazioni qualificate nella tassazione dei dividendi

Ulteriori informazioni circa l’erogazione del rimborso Irpef

Per importi fino a 1.549,37 euro il contribuente verrà invitato a presentarsi presso un ufficio postale e a riscuotere in contanti il suo rimborso Irpef. Per importi superiori alla cifra summenzionata, invece, il contribuente verrà invitato a raggiungere l’ufficio postale e a scegliere tra l’accredito in conto corrente bancario o postale per la riscossione del suo rimborso Irpef.

Leggi anche:
Il codice tributo 3801
codice tributo 3801

Il codice tributo 3801 indica un’imposta da pagare tramite il modello F24 che fa riferimento all’addizionale regionale IRPEF per le Read more

Come funziona l’accertamento fiscale?
accertamento fiscale

Con il termine “accertamento fiscale” si fa riferimento all’attività amministrativa effettuata dall’Agenzia delle Entrate per controllare la presenza di irregolarità Read more

Software anti evasione arriva nei Comuni

A quanto pare per gli evasori la vita sarà sempre più difficile. Verrà dato in dotazione agli enti locali e Read more

Tutti passeranno alla cedolare secca per gli immobili?

Non è così semplice stabilirlo. Siccome qui, quello che interessa, soprattutto nelle complesse questioni fiscali, è la semplicità e la Read more

Evasione fiscale di aziende all’estero, sotto esame i francesi di Smartbox: bufala o realtà?

Può un Social Media o la presenza di notizie sul web influenzare a gran voce l’opinione pubblica, così da imporre Read more

Pagare la Tasi. Ecco come calcolarla ed i nostri consigli

Potete calcolare la Tasi (la nuova tassa sui servizi indivisibili) gratuitamente online, prima di pagarla, fermo restando che le delibere Read more

Lascia un commento