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Come organizzare un trasloco senza stress e risparmiare

17--07-2013_001440

Traslocare non è mai un affare semplice. Occorre occuparsi di decine di questioni burocratiche, pensare al periodo adatto, organizzarsi con il lavoro, badare a che i più piccoli non siano traumatizzati dal cambiamento. Non si tratta, dunque, soltanto di imballare mobili e riempire scatoloni: il trasloco è una questione delicata da trattare con la giusta misura. Ecco dunque per voi una semplice guida su come organizzare il perfetto trasloco.

Prima di iniziare il trasloco è importante occuparsi delle cosiddette operazioni di disdetta. Non potrete certo andarvene alla chetichella: prima di lasciare la vecchia casa occorre innanzitutto informare il proprietario dandogli un preavviso di almeno tre mesi, da fare via raccomandata. Preoccupatevi, poi, di disdire l’intestazione ai vari allacciamenti di luce, gas, acqua e telefono. In caso contrario potreste ritrovarvi a pagare due bollette. Infine procuratevi il materiale da imballaggio e approfittatene per eliminare tutti quegli oggetti di cui non sapete più che fare.

Se pensate che fare tutto da soli sia stressante e faticoso, rivolgetevi ad una ditta specializzata in traslochi. Concordate, dunque, il periodo adatto e chiedete un preventivo dei costi. A questo punto non dovrete fare altro che smontare i mobili più ingombranti e inserire libri, vestiti e ninnoli vari negli scatoloni. Per non impazzire non dimenticate di segnare su ogni scatolone il suo contenuto. La ditta specializzata in traslochi provvederà a trasportare i vostri beni nella nuova casa, avendone la maggior cura possibile. Nel caso in cui non possiate sistemare tutto subito, informatevi sulla possibilità di lasciare i mobili e gli scatoloni in custodia all’interno di un deposito a pagamento. Per farvi un’idea dei costi vi basterà navigare sul sito web della ditta e compilare un semplice form inserendo i vostri dati, l’indirizzo della casa attuale e di quella nuova e il periodo in cui intendete traslocare. In poche ore riceverete una e-mail con il preventivo gratuito.

E una volta arrivati nella nuova casa? Non crediate che sia finito tutto il lavoro. Dovrete, certo, ordinare le vostre cose, decidere una nuova disposizione e, soprattutto, lavorare alla creazione di nuovi equilibri. Ma dovrete anche occuparvi di questioni ben più noiose come il prendere contatti con le aziende fornitrici di acqua, luce, gas e telefono. Cercate di organizzarvi prima del vostro arrivo in modo da poter usufruire immediatamente di tutti i servizi.

Dicevamo, all’inizio, che il trasloco non è un affare da poco. In ballo non ci sono, infatti, soltanto questioni prettamente logistiche. Se a traslocare è tutta la famiglia, è importante coinvolgere sin dall’inizio i più piccoli e far sì che quello che è un potenziale stress diventi un gioco. Per questo è consigliabile far visitare la nuova casa ai bambini prima del trasloco vero e proprio e portarli in giro nel nuovo quartiere mostrandone le attrattive. Se il trasloco è effettivamente una fonte di stress, non fate trasparire il vostro nervosismo. Ai piccoli bisogna, invece, trasmettere il più possibile serenità evitando, così, che il cambiare scuola e l’allontanarsi dagli amici diventi un dramma.

Insomma, organizzandovi in anticipo e badando a poche e semplici regole renderete il vostro trasloco decisamente soft. Provare per credere.

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