Schema della procedura fallimentare: ecco come funziona

schema della procedura fallimentareSchema della procedura fallimentare: ecco come vengono sbrigate le ultime pratiche con i creditori prima di chiudere l’attività nelle varie fasi.

Schema della procedura fallimentare: le varie fasi del fallimento

Quando una società fallisce, la prima operazione da fare è verificare se ci sono finanziamenti in corso, oppure se ci sono dei fornitori non pagati. Prima di dare un’occhiata ai creditori, però, è importante vedere quali sono i beni dell’azienda e il loro valore. Il curatore fallimentare viene stabilito dal tribunale in queste fasi: il suo compito è di redigere un inventario con tutti i beni. Seguendo lo schema della procedura fallimentare e la lettera del curatore fallimentare, i creditori devono presentare in tribunale la domanda di insinuazione al passivo, indicando il debito che la società ha nei loro confronti. Dopo 30 giorni dalla presentazione delle domande, il curatore chiede al tribunale di mettere all’asta i beni della società. All’asta possono partecipare tutti (tranne il debitore). Il ricavato verrà utilizzato per coprire le spese del fallimento e pagare i creditori. Ogni due mesi, il curatore fallimentare dovrà informare la società, il tribunale e i creditori le varie fasi per il pagamento dei debiti. Infatti, i creditori vengono pagati in base a questo criterio:

Si inizia dalle spese correnti o debiti di massa. Ovvero, il curatore paga inizialmente le spese del tribunale e per la redazione degli atti del fallimento.

Poi si passa ai creditori cosiddetti “privilegiati”, ovvero i dipendenti e le banche. I primi hanno un diritto “sociale”, mentre le banche possono vantare un’ipoteca sulla casa.

Infine, il curatore paga nell’ultima delle fasi tutti gli altri creditori. Gli ultimi creditori hanno tempo 5 anni per vantare i loro crediti dopo questa fase.

Come si concludono le procedure del fallimento

Una volta concluse tutte le procedure, il fallito non è più in causa e non può aprire un’attività per cinque anni. Dopo questo periodo, se non ci sono altri debiti, il fallito può aprire un’altra società completamente riabilitato.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *