Rincari luce e gas

Rincari luce e gas: ancora una volta una stangata sulle bollette per gli italiani, che ancora una volta in questa crisi economica devono moderare i loro consumi per non avere problemi nonostante i rincari luce e gas. Infatti, si ritiene che le bollette schizzeranno alle stelle da aprile a giugno, tanto da costringere gli italiani a vedere le varie offerte del mercato libero per cercare di ridurre i propri consumi. Come affrontare i rincari luce e gas a livello nazionale?

Le soluzioni del Governo ai rincari luce e gas

Cosa ha intenzione di fare il Governo per aiutare gli italiani durante questa crisi economica? Anzitutto, il decreto del Governo in via di attuazione consiste nell’aumento delle proposte offerte dal mercato libero (soprattutto in fatto di energia come il gas, in quanto l’energia elettrica è già stata liberalizzata sul mercato libero) per gli italiani. Per contro, il Governo non può più garantire gli incentivi sull’installazione dei pannelli solari e per l’energia rinnovabile. I fondi serviranno a risolvere le pratiche per l’apertura del mercato libero dell’energia e per cercare soluzioni alternative ai rincari luce e gas.  Infine, il Governo ha intenzione di superare la crisi economica sviluppando le industrie dell’energia del territorio nazionale e importando di meno dall’estero.

Come moderare i consumi con i rincari luce e gas

I rincari luce e gas possono essere calmierati da un’organizzazione dei propri consumi sfruttando la tariffa bi-oraria del mercato libero sia sull’energia come il gas, sia sull’energia elettrica. In piena crisi economica, è consigliabile per gli italiani non soltanto consultare le offerte del mercato libero, ma anche moderare i consumi sfruttando le fasce orarie favorevoli (la sera e nei festivi), spegnendo i vari apparecchi dopo averli utilizzati (PC, televisioni, digitale terrestre, ecc.), ecc. In questo modo, i rincari luce e gas non vi daranno grossi problemi  (almeno si spera). Le imprese possono moderare i propri consumi cercando nuove offerte sul mercato libero.