Ricorso redditometro 2013

ricorso redditometro 2013Ricorso redditometro 2013: a ricorrere contro il nuovo strumento dell’Agenzia delle Entrate è l’Adusbef, noto ente per la tutela dei diritti dei consumatori. Proprio i consumi sono al centro del nuovo sistema per scoprire l’evasione fiscale. Infatti, il redditometro”dovrebbe” scoprire il reddito nascosto dagli italiani verificando le loro spese e i loro consumi. Idea giusta, ma il ricorso redditometro 2013 si basa sul metodo utilizzato, non sull’idea.

Ricorso redditometro 2013: su cosa si basa

Il ricorso redditometro 2013 dell’Adusbef punta sull’incostituzionalità del provvedimento. Infatti, secondo l’articolo 3 della Costituzione, tutti hanno la pari dignità sociale: con il redditometro, invece, sarà l’Agenzia delle Entrate a determinare l’importo delle spese degli italiani “compatibile” con il reddito dichiarato. In caso contrario, dovranno essere gli italiani a motivare la mancata “compatibilità fiscale” presentando scontrini e molto altro, per un’incompatibilità del 20% tra spese e reddito. In più, l’Agenzia delle Entrate utilizza lo strumento in maniera retroattiva, cioè partendo dalle spese del 2009 (quando nemmeno si parlava di controlli fiscali…). Infine, il ricorso redditometro 2013 parla di tasse che gravano su un reddito già tassato: mentre in Europa, una volta pagate le tasse sul reddito, le altre tasse sono incostituzionali; nel Bel Paese le tasse vengono applicate prima al reddito, poi alle spese effettuate (insomma, due volte come minimo, per non parlare dei lavoratori autonomi). Il ricorso redditometro 2013 dell’Adusbef si spiega anche dal punto di vista di prevenzione di reati come l’evasione e l’elusione fiscali. Infatti, tramite ricorso redditometro 2013, l’ente a tutela dei consumatori teme che chi evade davvero non possa essere tracciato, perché ha sempre la possibilità di inviare denaro all’estero (nei paradisi fiscali) senza effettuare il grosso delle spese in Italia; mentre gli italiani onesti ci penseranno due volte prima di fare un acquisto.

Ricorso redditometro 2013: e stare in regola?

Il ricorso redditometro 2013 è sicuramente legittimo da parte dell’Adusbef, ma pensiamoci: perché in Italia si evade così tanto e nessuno ha ideato uno strumento per chi invia capitali ingenti all’estero?

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