Portare soldi in Slovenia

Portare soldi in SloveniaPortare soldi in Slovenia è un’impresa relativamente semplice e completamente legale. Ecco come fare.

Portare soldi in Slovenia: ecco come

Portare soldi in Slovenia per gli italiani è semplice come aprire un conto corrente. Non parliamo di portare soldi all’estero per riciclare il frutto dell’evasione fiscale, ma parliamo di un modo semplice e conveniente per portare soldi in Slovenia. Infatti, potete richiedere il vostro conto corrente all’estero in modo totalmente legale semplicemente presentando alla banca estera il vostro documento di riconoscimento e la vostra tessera sanitaria. Il vostro conto corrente in Slovenia sarà senza l’imposta di bollo italiana. Pagherete semplicemente: l’uso della carta di credito (se lo fate, sono 18 euro di canone annuale), l’uso del sistema di Home Banking per trasferire il denaro dall’estero all’Italia (1,68 euro al mese) e la commissione di prelievo sul bancomat (50 centesimi per operazione effettuata). Se l’estratto conto supera i 10000 euro, dovrete compilare il modulo RW della vostra dichiarazione dei redditi. In ogni caso, ricordate sempre di dichiarare ai fini fiscali tutto quello che inviate all’estero. Portare soldi in Slovenia per salvare i vostri risparmi dalle commissioni delle banche nostrane non è un reato, ma lo è evitare di dichiarare quanto inviato all’estero. Se volete, online potete trovare diverse agenzie che possono fare da intermediarie tra le banche estere che mostrano le varie offerte per il conto corrente. Portare soldi in Slovenia non dà solo risparmi immediati sulla gestione del conto corrente: gli italiani si troveranno incentivi fiscali (come detrazioni, oppure una tassa ridotta al 20% se investite dall’estero), una burocrazia più snella, una moneta conosciuta (dato che anche la Slovenia fa parte del circuito Euro) e il costo della vita è molto più basso.

Portare soldi in Slovenia: il mercato bancario

Se pensate a come portare soldi in Slovenia, sappiate che i vostri risparmi sono al sicuro in questo Paese estero, grazie ad un mercato bancario più dinamico e meno costoso rispetto al nostro.

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  1. marco

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