Orario visita fiscale dipendenti privati

Orario visita fiscale dipendenti privati: parliamo dei medici più odiati dagli italiani, perché devono attestare che i documenti presentati dal lavoratore per attestare il proprio stato di salute non siano un modo per assentarsi dal lavoro ingiustificatamente. Infatti, chi non si fa trovare durante l’orario visita fiscale dipendenti privati (parliamo di una fascia oraria più che un orario preciso), rischia di perdere il posto di lavoro in tempi di crisi economica senza poter appellarsi alle istituzioni. Quale sarà l’orario visita fiscale dipendenti privati?

L’orario visita fiscale dipendenti privati 2012

L’orario visita fiscale dipendenti privati nasce dalla necessità di stanare fenomeni che danneggiano la società, sia pubblica che privata. Infatti, sono in molti quelli che si sono assentati al lavoro fingendosi malati: le inchieste di questo 2012 hanno dimostrato che alcuni impiegati, invece di essere al lavoro, si sono fatti timbrare il cartellino mentre erano in centro a fare shopping, con buona pace della crisi economica! Questo ha costretto le istituzioni ad allungare l’orario visita fiscale dipendenti privati e pubblici: parliamo di una reperibilità dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 tutti i giorni per i dipendenti che si sono messi in malattia per la visita di controllo. L’orario visita fiscale dipendenti privati diventa continuato se si è stati soggetti ad infortunio sul lavoro o se è stata riconosciuta dalle istituzioni il sussidio di invalidità, o ancora se ci siamo assentati dal lavoro per poter sostenere terapie salvavita (vedi chemioterapia, analisi, ecc.).

Se non siamo presenti nell’orario visita fiscale dipendenti privati…

Se non siete presenti in  casa nell’orario visita fiscale dipendenti privati o se non viene riconosciuto dal medico il vostro stato di salute nonostante i documenti che avete presentato, rischiate il posto di lavoro (prospettiva da non trascurare visto che siamo in crisi economica), oppure un risarcimento richiesto dalla società per le ore che non avete lavorato (con riduzione dello stipendio per le ore in cui non siete stati al lavoro).