Le novità e le scadenze 730 per l’anno 2012

novità e le scadenze 730 per l'anno 2012

Come ogni anno in questo periodo, si avvicina il termine ultimo entro il quale sarà possibile presentare il proprio 730.
Vedremo di seguito dunque, in questo articolo, tutte quelle che risulteranno essere le novità e le scadenze 730 per l’anno 2012.

Tutte le novità e le scadenze 730 per l’anno 2012

Tra tutte le novità e le scadenze 730 per l’anno 2012, la notizia più rilevante riguarda sicuramente la proroga della scadenza di presentazione 730 per la dichiarazione dei redditi dell’anno 2011. Se in precedenza, infatti, la consegna del modulo era prevista per il 30 Aprile al sostituto d’imposto e per il 31 Maggio a commercialisti o a patronati CAF, adesso, a seguito di un decreto del Consiglio dei Ministri, le novità e le scadenze 730 per l’anno 2012 prevedono la consegna al sostituto d’imposta entro il 16 Maggio e al CAF o al proprio commercialista entro il 20 Giugno.
Oltre a ciò, vediamo quali sono tutte le altre novità e le scadenze 730 per l’anno 2012 relative all’anno d’imposta 2011.

Continuano le novità e le scadenze 730 per l’anno 2012

Oltre a quelle sopra elencate, forniamo di seguito tutte le altre novità e scadenze 730 per l’anno 2012:

– proroga delle agevolazione relative alle spese di ristrutturazione edilizia (detrazione del 36%), al reddito derivante da abitazioni che si trovano in territorio abbruzzese o che siano state distrutte, se abitazioni principali, dal terremoto del 2009 (riduzione del 30%), agli interventi per il risparmio energetico (detrazione del 55%), al personale soccorso e difesa, all’imposta sostitutiva (10% sulle somme di massimo 6000 euro) che i lavoratori percepiscono come incremento produttivo (fonte: www.studiolilliu.it).

– ingresso nel modello 730 di un apposito spazio per l’Imu.

– introduzione della cedolare secca, l’imposta sostitutiva del 21% o del 19% sugli immobili a uso abitativo.

– cambiamento dei possibili destinatari del 5 per mille.

– introduzione del contributo di solidarietà del 3% per quel reddito che eccede i 300.000 euro lordi annui.

– riduzione della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF (che va all’82%) e della cedolare secca (68%) per l’anno 2011.

– abolizione dell’obbligo di comunicare l’inizio dei lavori al Centro Operativo di Pescara per la detrazione del 36%.

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