L’autocertificazione durc è stato un modo per semplificare la burocrazia soprattutto nel settore edile. Infatti, l’autocertificazione durc è tra i documenti che servono ad attestare l’avvenuto pagamento del contributo previsto all’inps (in questo caso anche all’Inail e alla Cassa Edile). L’autocertificazione durc consente all’imprenditore di attestare attraverso documenti in allegato che un certo lavoro (soprattutto nella costruzione) è stato completato e che si sta andando a pagare le tasse per il contributo ai propri lavoratori, sia sul piano pensionistico (inps) che su quello dell’assicurazione lavorativa (Inail) e che l’imprenditore è in regola con la costruzione (perché ha pagato anche la Cassa Edile). Mentre prima erano necessari almeno 3 documenti per effettuare questa operazione (scoraggiando chi voleva essere in regola con le tasse), dal 2007 è necessaria solo l’ autocertificazione durc.
Chi deve compilare l’autocertificazione durc
L’autocertificazione durc può essere compilata dalle imprese che chiedono che venga effettuato il lavoro con dei propri dipendenti, dall’ente regionale (o da un’associazione) che ha bisogno del lavoro infrastrutturale per vedere se l’azienda è in regola con le tasse, dall’azienda che deve effettuare il lavoro per un terzo, dai consulenti di questi tre soggetti. Insomma, con questi documenti l’unica cosa realmente necessaria è la volontà di mettersi in regola con le tasse e con il contributo richiesto. Tipo di documenti come l’autocertificazione durc sono disponibili online sul nostro sito come su quello dell’inps e degli altri enti coinvolti. L’autocertificazione durc va consegnata a mano presso la Cassa Edile (scelta consigliata), oppure con raccomandata con ricevuta di ritorno all’ente che ha richiesto quel lavoro.
Come prosegue l’autocertificazione durc
Dopo aver ricevuto l’autocertificazione durc, gli enti provvedono a verificare se le tasse sono state effettivamente pagate come attestato nei documenti. Se la verifica ha successo, non dobbiamo altro, se invece l’autocertificazione durc risultasse negativa, l’ente che non è stato pagato richiederà il pagamento del contributo per mettere in regola l’imprenditore. Finché il contributo non sarà pagato, non si potrà accedere a gare d’appalto, altre forme di lavoro, ecc.
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