La crescita lenta dell’economia Usa

Fed

La crescita lenta dell’economia Usa è ormai un dato di fatto, un fenomeno dell’economia di questi anni di crisi con cui il mondo intero ha imparato a fare i conti. Iniziamo però col dire che crescita lenta dell’economia Usa non porta con sé elementi di negatività o venti di crisi generalizzati. E infatti non sarebbe corretto neanche parlare di ipotesi di recessione, in quanto la crescita lenta dell’economia Usa lascia comunque il segno positivo dinanzi a tutti gli indici presi in esame.

Le differenze all’interno della crescita lenta dell’economia Usa

La fonte che ha ribadito da poco il rallentamento dell’economia Usa è la Federal Reserve che ha riscontrato una crescita lenta dell’economia Usa in tutto il territorio con qualche picco positivo nei distretti di New York e Philadelphia in seguito all’assorbimento delle conseguenze economiche del passaggio dell’uragano Sandy. La Federal Reserve dunque ha previsto per l’anno appena iniziato una crescita lenta dell’economia Usa e una lieve ripresa per quanto riguarda la spesa della famiglie rispetto al medesimo dato raccolto a fine del 2011.

I settori più forti nella crescita lenta dell’economia Usa

La crescita lenta dell’economia Usa dipende essenzialmente dalla disparità nell’andamento tra differenti settori: ve ne sono infatti alcuni in cui la ripresa sembra essere palese e ben avviata, ma vi sono anche tanti altri ambiti economici in cui a farla da padrone è l’incertezza delle famiglie statunitensi che, per forza di cose, si tramuta in una contrazione della spesa. Dunque i settori che stanno trainando la crescita, fermo restando che si tratta una crescita lenta dell’economia Usa, sono in primo luogo il settore turistico e quello automobilistico. I due ambiti segnano, rispettivamente, una crescita “decisa” e una “forte”.

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