Investire in Azioni. Attenti a gestire il rischio!

azioniInvestire in azioni per alcuni è un’opportunità per fare soldi, per altre persone è una strategia per perdere soldi, a volte anche molti soldi.

Per investire in Azioni è fondamentale essere preparati. Personalmente preparati, non affidandosi all’amico esperto, al consiglio da bar o al consiglio “disinteressato” del broker o dell’impiegato di banca. Per investire in Azioni bisogna prendere in mano la situazione e non delegare la conoscenza. Quella bisogna averla, altrimenti si rischia di perdere i propri soldi.

Investire in Azioni. Le 2 modalità più comuni

Esistono 2 grandi modi per investire in azioni, due filosofie o due strategie. Una che si basa sulla vera ragione per la quale esiste il mercato azionario, la seconda nasce dalla voglia di speculare e fare un guadagno dalla variabilità del mercato azionario. Andiamo ad approfondire:

1) Comprare azioni di aziende in cui crediamo e mantenerle nel tempo

Questa tipologia di investimento è quella di chi vede in un’azienda la possibilità di crescere, economicamente, con lei. Ci sono casi di dipendenti che sono diventati ricchi perchè all’inizio del loro lavoro venivano pagati con uno stipendio di base “basso” e delle azioni dell’azienda. E’ famosa la storia della segretaria di Bill Gates, che ora è straricca per la crescita del valore del suo pacchetto azionario delle Microsoft.

Molti hanno ottenuto anche grandi guadagni nel tempo investendo in aziende sane e mantenendo il loro pacchetto azionario per alcuni anni.

2) Trading in azioni con compra-vendita in base all’andamento 

Questa tipologia di investimento in azioni è molto comune. Per chi è molto preparato rappresenta un’opportunità di guadagno importante, ma per chi non è molto preparato è una strategia decisamente rischiosa.

Molti Trader famosi, parlano, sempre più spesso di sfruttare “l’effetto pecora” della maggioranza dei piccoli investitori che vanno dietro alle mode del momento, e si fanno condizionare dagli “umori” giornalieri o settimanali del mercato. I Trader che “fanno soldi” non seguono gli umori del mercato, ma grazie alle loro conoscenze, abilità ed esperienza comprano o vendono seguendo una strategie ben precisa e studiata. Generalmente, in questo modo, fanno dei guadagni importanti.

Le persone che investono in azioni, seguendo le indicazioni dell’amico, del broker di fiducia o dell’impiegato di banca del proprio paese, invece fanno parte della massa che permette agli esperti di arricchirsi.

Investire in Azioni. Come farlo e quando non farlo

Il punto non è se è una buona strategia investire in azioni o meno. Il punto è come farlo e quando non farlo.

Come fare trading in azioni in maniera produttiva.

Innanzitutto, chi vuole fare questa attività, deve capire che non è un gioco o una strategia per investire qualche risparmio senza sforzo. Deve studiare, investire in corsi, e poi studiare, studiare, studiare, studiare, e se ha ancora tempo studiare! Poi deve simulare il mercato e pian piano iniziare a fare trading in azioni.

Quando non fare trading in azioni

Se non si ha la voglia di farlo in questo modo, o se non si ha il tempo di investire nell’apprendimento non è il caso di iniziare un’attività di trading basandosi sulle percezioni di altre persone.

Investire per chi non ha tempo né competenze

Innanzitutto non conviene approcciarsi al mercato azionario con l’idea di fare trading per guadagnare speculando sull’andamento della borsa o delle singole azioni.

L’approccio corretto può prevedere 2 soluzioni, entrambe produttive:

1) Puntare e investire nel tempo su aziende solide e sane

Questa strategia necessita di studio, ma permette di investire nel tempo senza dover interessarsi giornalmente o settimanalmente dell’andamento del mercato. Questa strategia ha un senso se una persona vuole puntare su un’azienda nel tempo, negli anni. Guadagnando dai dividendi e dall’idea che le azioni potrebbero crescere al crescere dell’azienda.

Questa strategia necessita di studio!

2) Puntare e investire nel tempo sugli indici

Questa è una strategia consigliata da molti grandi formatori nel settore della libertà finanziaria. Si basa sul fatto che nel 96% dei casi il mercato ( quindi gli indici come il Dow Jones, o il Nasdak, ecc…) batte i fondi di investimento gestiti.

Quindi in un lasso di tempo sufficientemente lungo. Tra i 10 e i 20 anni. E’ possibile fare dei guadagni molto interessanti.

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