Il nuovo regime dei minimi 2012

regime dei minimi 2012

Il nuovo regime dei minimi 2012 è il frutto di una manovra finanziaria che va a modificare quanto era stato precedentemente decretato in materia dal governo Berlusconi.
Il regime dei minimi, infatti, nasce all’interno della Legge Finanziaria 2008 volta a ridimensionare la quantità di tributi di cui dovevano farsi carico i contribuenti minori.
Vediamo, di seguito, in cosa consiste esattamente il nuovo regime dei minimi 2012 e a chi si rivolge nello specifico.

In cosa consiste il nuovo regime dei minimi 2012

Il nuovo regime dei minimi 2012 prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva al 5%. Tale imposta è stata agevolata al fine di facilitare la possibilità di costituzione di un’attività lavorativa soprattutto da parte di quei soggetti giovani o da poco tempo disoccupati. Grazie al regime dei minimi 2012 infatti sono state emesse importanti agevolazioni contabili e semplificazioni relative all’Iva. I contribuenti in questione, infatti, sono esenti dagli obblighi di liquidazione, dal versamento dell’Iva periodica e da tutti gli adempimento previsti dal DPR 633/72, oltre che dall’obbligo di trasmissione dell’elenco clienti e fornitori per le operazioni di importo superiore a 3.000 euro (3.600 euro per quelle emesse verso privati). Con opportune precisazioni, è prevista anche l’esenzione dall’Irap.

A chi si applica il nuovo regime dei minimi 2012

Il nuovo regime dei minimi 2012 si applica a quei contribuenti che non abbiano effettuato, nel triennio precedente, acquisti di beni strumentali (compresi i beni acquisiti con contratti di appalto) per un valore superiore a 15.000 euro. I beni ad uso promiscuo o a deducibilità limitata vanno considerati in misura pari al 50% del valore reale. Non vanno invece conteggiati in tale elenco i costi relativi ad attività immateriali, mentre i beni utilizzati in comodato d’uso non vanno considerati secondo il valore dei beni strumentali. Infine, in caso di leasing, va considerato l’importo relativo al triennio precedente.

fonte: www.pmi.it

Per tutte le informazioni, ulteriori a quanto da noi riassunto, relative al nuovo regime dei minimi 2012 collegati al sito www.pmi.it.

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