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Il rincaro IVA del 2014: tutto ciò che c’è da sapere

rincaro IVA nel 2014

Le tasse in aumento e il rincaro IVA del 2014

Tra le ultime novità comunicate dal governo Letta, spicca senza ombra di dubbio quella relativa al rincaro IVA del 2014. A partire dal 1° Gennaio, infatti, le aliquote in questione saliranno nella maniera di seguito descritta.

Stando alle notizie degli ultimi giorni, già a partire dal 1° ottobre 2013 dovremmo assistere a un rincaro dal 21% al 22% che andrà a riguardare elettrodomestici, capi di abbigliamento, determinati pezzi di elettronica, servizi quali quelli professionali e legali e gli autoveicoli.

A ciò, si unirà ben presto il summenzionato rincaro IVA del 2014 (dal 4 al 21%) per quanto riguarda determinati allegati a quotidiani, riviste e libri (tranne ovviamente quelli destinati alla scuola e all’università, purché non vendibili separatamente).

Altre informazioni in merito al rincaro IVA del 2014

Contemporaneamente, il rincaro IVA del 2014 riguarderà anche quelli che sono i distributori automatici di snack e bevande collocati presso gli edifici destinati al pubblico. A tal proposito, si passerà dal 4 al 10%.

Proseguendo, ne avrete sentito parlare, si accompagneranno al rincaro IVA del 2014 numerosi altri aumenti riguardanti tasse ed accise di vario genere.

Vediamoli insieme.

Le tasse che accompagneranno il rincaro IVA del 2014

Unitamente al rincaro IVA del 2014 appena descritto, si assisterà all’aumento di determinate tasse ed accise quali:

– le accise stabilite per gli alcolici e i superalcolici: partiranno dal 10 ottobre 2013, con possibili ritocchi in data 1° Gennaio 2014 e 1° Gennaio 2015 e prevederanno un rialzo pari anche al 33% nel 2014;

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– la tassa sulle sigarette elettroniche: partirà dal 1° Gennaio 2014 e consterà di un aumento del 58,5% dell’accisa su quei prodotti che contengono nicotina, sui dispositivi meccanici ed elettronici e su quelle sostanze sostitutive dei tabacchi lavorati.

– l’imposta di registro: partirà anch’essa in data 1° Gennaio 2014 e dovrebbe riguardare quelle situazioni in cui si applica l’imposta fissa al posto di quella proporzionale;

– l’introduzione della Service Tax, sia sui rifiuti che sugli immobili;

Decresceranno, invece, gli sconti fiscali per bonus su infortuni e polizze vita.

 

 

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