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Le detrazioni del 730/2013

detrazioni del 730/2013

Entro la fine di Aprile (o di Maggio se ci si vuole avvalere del Caf o di un professionista abilitato), moltissimi italiani si accingeranno a compilare il modulo relativo alla propria dichiarazione dei redditi. Nello specifico, quest’anno bisogna notificare alcune importanti novità per quanto riguarda le detrazioni del 730/2013.
Per detrazioni, ovviamente, si intendono le spese da scaricare dalla dichiarazione in questione e, come è del resto noto a tutti, si riferiscono specificamente a quelli che sono stati i redditi del 2012.
Ma vediamo allora, di seguito nel nostro articolo, in cosa consistono le principali modifiche alle detrazioni del 730/2013.

Tutte le detrazioni del 730/2013

Le detrazioni del 730/2013 per la ristrutturazione di un immobile (compresi gli immobili parzialmente ristrutturati a seguito di una calamità naturale) prevedono una variazione sostanziale che passerà da quelli che erano i 48mila euro già noti agli attuali 96 mila euro, da suddividere in dieci anni e in quote uguali.
Anche chi sostituirà lo scaldabagno potrà avvalersi di speciali detrazioni del 730/2013. Essa, per la precisione, riguarderà chi rimpiazzerà lo scaldabagno vecchio con un modello fornito di pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria.
Ancora, tra le altre detrazioni del 730/2013, troviamo quelle che riguardano l’IMU.

Le detrazioni del 730/2013: l’IMU

Proseguendo, tra le detrazioni del 730/2013 troviamo quelle relative all’IMU. Infatti, coloro che usufruiscono di un immobile in comodato d’uso non pagano l’imposta, così come tutti quei contadini che che vivono sulla terra che coltivano.
In conclusione, fa parte delle detrazioni del 730/2013 anche il premio di assicurazione Rc auto, che potrà essere detratto per la parte che risulta eccedere i 40 euro.

 

 

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