Contratto Rent to buy. Un nuovo modo per acquistare casa!

contratto rent to buyAcquistare la propria abitazione, oggi, diventa sempre più complicato ed oneroso. Negli anni 70-80 per comprare una casa erano necessari circa 4-5 anni di stipendi di un dipendente. Oggi sono necessari circa 9-12 anni di stipendio.

Inoltre, le società finanziarie, hanno venduto i mutui richiedendo sempre più garanzie. Infatti, le banche davano e danno volentieri il mutuo a chi ha da parte i soldi per un sostanzioso acconto. Buono intorno al 20% ottimo intorno al 50%. 

Ma chi non ha i soldi per un acconto importante non può comprare casa?

Oggi è nata una soluzione a questa difficoltà si chiama: Contratto Rent To Buy!

Consiste nel fare un contratto di affitto con il proprietario dell’immobile dove viene stabilito una cifra di vendita, ipotizziamo per facilità di 100.000,00€. Il compratore abita da subito nell’immobile come se fosse in affitto, pagando una cifra di 1000,00€ dove 500,00€ sono per l’affitto e 500,00€ come acconto.

Dopo qualche anno, il compratore dovrà versare una cifra decisamente minore per diventare unico proprietario dell’immobile. Ad esempio dopo 5 anni dovrà versare 70.000,00€. A questo punto agli occhi della banca, è necessario un mutuo del 70% e non del 100%. I tassi sono migliori e la banca è più flessibile ad accordare il prestito.

Quanto funzionerà il Contratto Rent To Buy!

Solo il tempo ci dirà quante persone approfitteranno di questa opportunità, se di vera opportunità si tratta. Certo ci sono alcune considerazioni da fare non trascurabili:

  1. Pagare acconto e affitto è un costo davvero equo per accumulare un acconto?
  2. I contratti saranno 50% acconto e 50% affitto? Se così conviene davvero fare un contratto Rent to Bay o conviene accumulare l’acconto per poi acquistare in un 2° momento?
  3. Chi vende è davvero disposto ad effettuare una vendita a tempo?
  4. A chi conviene questa soluzione? Molto probabilmente più ai costruttori o a chi possiede un numero importante di immobili da vendere, che non ai proprietari di singole case

 

Contratto Rent to Buy: Tasse e spese del proprietario

Chi è il proprietario  in questi casi?

Per il condominio, devono pagarlo a metà. Ma se ci sono ristrutturazioni dell’immobile o lavori condominiali, ecc…, chi deve essere convocato alle riunioni condominiali, e in che veste?

Sul decreto sblocca Italia sono previste queste opzioni, e senza entrare troppo nello specifico, nel contratto andrà specificato anche chi si occupa delle spese condominiali relative al consumo e in che parte e chi si occuperà delle spese di ristrutturazione e in che parte.

Insomma, potrebbe essere un modo alternativo e creativo per muovere un po’ il mercato immobiliare, anche se noi di Bancait.com pensiamo che la crisi del mercato immobiliare non si risolve con qualche stratagemma, ma con un vero adeguamento dei prezzi al potere di acquisto dei cittadini.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *