Scrittura privata prestito. Perché è essenziale.

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La libertà negoziale è alla base della libera possibilità di prestarci il denaro, senza ricorrere ad intermediari. E la scrittura privata potrebbe tutelarci meglio. Ma badiamo bene che tutto sia fatto a norma di legge, non necessariamente attraverso la presenza di un notaio.

Non è essenziale soltanto per dirimere eventuali controversie (ad es. prestiti tra ex-conviventi che, di fronte alla legge, vengono interpretati come donazioni o liberalità finalizzate al miglioramento del ménage famigliare, senza che l’altro partner riabbia più indietro il suo denaro. E’ quanto accaduto in una recente sentenza) ma anche per essere in regola con il fisco. Come giustificare determinate entrate da prestito, in assenza di contratto? Vi si ricorre, sempre più, ad anche da quando è andato a regime il nuovo “redditometro”.

Finanziamento ipotecario prima casa? La forma scritta

Anche se i soldi ce li prestano i parenti, meglio la forma scritta. In ogni caso, in caso di ipoteca, è palese che abbiamo stipulato un contratto di mutuo. Giusto per sottolineare come il legislatore sta ponendo particolare attenzione alla forma scritta: basta essa, affinché si adotti opzionalmente l’aliquota sostitutiva del 0,25%, in luogo dell’imposta ipotecaria del 2%.

Per quali tipologie di finanziamento, l’aliquota sostitutiva è opzionale, così come previsto dal Decreto Legge n.145/2013? Per I finanziamenti a medio lungo termine e quindi per quelle tipologie di prestiti superiori a 18 mesi.

Come redigere una scrittura privata prestito?

Bisogna inserire, affinché la scrittura privata prestito sia valida, gli elementi essenziali, quali importo prestato, condizioni economiche del prestito (non tutte sono essenziali e tra queste le condizioni ed i termini di rimborso del prestito), i dati personali del debitore e del creditore. Non è necessario ma consigliato indicare che si tratti di prestito fruttifero, nonché le modalità in cui avverrà il rimborso.

Non dimenticate la dicitura “contratto di mutuo ex art. 1813 c.c.”.

Insomma, la scrittura privata prestito vi potrà evitare inconvenienti o “beghe” con l’agenzia delle entrate e nel contempo vi garantirà in futuro. Perché non farla, visto che non vi è neppure l’obbligo di ricorrere al notaio? Potete anche redigerlo da voi: basta che sussistano i requisiti di forma.

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