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La disoccupazione in Spagna: conseguenze per l’Italia?

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La disoccupazione in Spagna continua ad aumentare e, sembra, non conoscere soluzione di continuità. In pratica dall’esame dei dati ufficiali sulla disoccupazione in Spagna che vengono pubblicati con cadenza mensile, è facile notare che anche a fine del mese di gennaio 2013 la disoccupazione in Spagna è continuata a salire. I dati sulla disoccupazione in Spagna parlano chiaro ed evidenziano un aumento della disoccupazione in Spagna pari al 2,7% per quanto riguarda il mese di gennaio appena concluso.

I dati sulla disoccupazione in Spagna

L’aumento della disoccupazione in Spagna è pari al 2,7% in più per quanto riguarda il mese di gennaio 2013: ciò significa che la disoccupazione in Spagna coinvolge dopo lo scorso mese 132.055 lavoratori in più. Da aggiungere ai 4,98 milioni già senza lavoro. Facendo una rapida somma, ci rendiamo conto che la disoccupazione in Spagna ha raggiunto i 5 milioni di persone. E se confrontiamo i dati odierni sulla disoccupazione in Spagna con quegli egli ultimi anni, ci rendiamo conto che ad oggi il livello di disoccupazione in Spagna è il più alto da quasi 20 anni, vale a dire dalle rilevazioni del 1996.

La disoccupazione in Spagna: e Bruxelles?

L’esame sulla disoccupazione in Spagna e, contestualmente, sugli indici negativi dell’economia iberica in seno all’Unione Europea può far tirare un leggero sospiro di sollievo a noi italiani che, contrariamente ai più pessimisti tra gli annalisti di mercato internazionale, abbiamo mostrato negli ultimi anni maggiore puntualità e credibilità dei nostri dirimpettai spagnoli nell’ambito del mantenimento degli impegni e dei vincoli economici e finanziari di fronte alle richieste di Bruxelles.

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