Lo scandalo del sollecito di pagamento da parte di Estesa Ltd e Italia-Programmi.net
Italia-Programmi.net è un sito tra i più importanti per il download di software… all’apparenza gratuiti.
Fino a qualche tempo fa, infatti, digitando sul motore di ricerca il nome di un software insieme alle parole “free”, “gratuito” o “gratis”, comparivano tra le prime voci trovate da Google proprio i link che rimandavano al sito Italia.Programmi.net.
Intensissimo, come si può immaginare, era dunque il traffico giornaliero pervenuto nel sito (tanto da portarlo ad essere tra i 150 siti più visitati d’Italia).
Nulla di strano fin qui, se non il fatto che tali software, ottenuti compilando un rapido modulo di iscrizione, tanto gratuiti non erano. Tale modulo di iscrizione, infatti, non riguardava la semplice identificazione nel sito, quanto più la celata sottoscrizione di un contratto biennale con la società Estesa Ltd, con sede alle Seychelles, che vincolava il consumatore ad un pagamento anticipato di 96 euro annue. La grafica della pagina in cui erano richiesti i dati di registrazione era infatti poco chiara e difficile era intuire la vera destinazione del sito.
Esauritosi il tempo del recesso, allora, al consumatore perveniva un sollecito di pagamento da parte di Italia-Programmi.net, in cui la società Estesa Ltd minacciava eventuali azioni legali, con addebiti e costi aggiuntivi per il cliente, se il debito non fosse stato prontamente sanato.
Antitrust e sollecito di pagamento da parte di Estesa Ltd e Italia-Programmi.net
Per ovviare al problema, dunque, lo scorso 29 Agosto, l’Antitrust ha proibito ad Estesa Ltd di promulgare ancora attività dirette o pubblicità online riguardanti la fruizione libera di Italia.Programmi.net.
Vietato dall’Antitrust, ovviamente, è stato anche ogni altro sollecito di pagamento da parte di Estesa Ltd e Italia-Programmi.net.
Dopo tale risoluzione, il sito ha apportato cambiamenti alle modalità di vendita specificando che per scaricare software il consumatore sarà tenuto al pagamento di 8 euro mensili per 24 mesi.
Sembrerebbe però, da diverse altre denunce, che tale sollecito di pagamento da parte di Estesa Ltd e Italia-Programmi.net stia ancora pervenendo a molti consumatori italiani.
Vi avvertiamo dunque che non siete assolutamente tenuti a pagare per contratti che non sapevate di aver sottoscritto. Rivolgetevi anzi immediatamente all’Antitrust.
Il maxiprelievo Fineco è un servizio che ti permette di aumentare temporaneamente il limite di prelievo con la carta di Read more
L’assegno irregolare di girata viene segnalato dalla banca perché il titolo non rispetta le regole che permettono il trasferimento da Read more
Le carte prepagate della Cassa Rurale sono sempre più scelte da chi cerca uno strumento di pagamento semplice, sicuro e Read more
Hai bisogno di inviare denaro ma il destinatario non ha un conto corrente? Il vaglia postale è ancora oggi una Read more
La fattura quietanzata è uno di quei documenti che spesso viene menzionato nei pagamenti tra aziende, professionisti e clienti privati, Read more
È possibile pagare un MAV scaduto in ritardo ma bisogna farlo con le procedure corrette, tenendo conto degli eventuali costi Read more