Gli aumenti del 2012 per le famiglie

Il nuovo anno porta con sé numerose novità introdotte dalle diverse manovre varate dal governo Berlusconi prima e da quello Monti successivamente. In particolare le nuove norme potrebbero portare a diversi aumenti, soprattutto per le famiglie con la diretta conseguenza che queste ultime vedrebbero diminuito il potere di spesa.  Fra le novità più significative l’introduzione dell’imu che va a sostituire la vecchia ici per i proprietari di immobili. Importante differenza rispetto alla vecchia imposta è quella però del fatto che il tributo dovrà essere versato anche dai proprietari delle prime case, che sebbene abbiamo diverse detrazioni potrebbero dover versare un contributo.

Inoltre è stata nuovamente prorogata la detrazione del 36 e del 55 per cento, previste per le ristrutturazione su edifici e per interventi  nel ramo dei risparmi energetici. Inoltre la detrazione del 36 per cento ha ora natura strutturale e pertanto non occorrerà prorogare di anno in anno la detrazione. Per quanto riguarda invece il 55 per cento è stata invece inserita in extremis la proroga, ma probabilmente questo sarà l’ultimo anno visto che dal 2013 ogni intervento di questo tipo ricadrà nell’alveo delle detrazioni al 36 per cento.

Certo l’aumento del canone rai, che per il 2012 ammonta a 112 euro, mentre l’aumento dell’iva viene subordinato al reperimento di risorse finanziarie aggiuntive ( 4 miliardi di euro nel 2012, 16 miliardi nel 2013 e 20 miliardi di euro nel 2014). Nel caso tali risorse non fossero reperite si prevede un aumento delle aliquote iva di due punti percentuali  ( pertanto l’ordinaria passa dal 21 al 23 per cento, mentre l’agevolata va dal 10 al 12 per cento).

Rincari anche per le bollette di luce ( aumenti dovuti a maggiori oneri per la contrattazione ) per gas ( aumenti dovuti all’aumento della materia prima ed all’aumento del  costo del trasporto su strada) ed anche perché le tariffe biorarie saranno riviste.

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