Di seguito in questo articolo, noi di BancaIT provvederemo a descrivere in cosa consista la nuova imposta sui rifiuti, come essa vada a sostituire la Tarsu e come sia necessario comportarsi per effettuare correttamente il calcolo Tares 2013.
Ideata per rendere più semplice ed immediato il prelievo e lo smaltimento dei rifiuti urbani, la “nuova Tarsu” provvederà a riunire sotto un’unica tassa (da pagare in 4 rate) le numerose fasi dello smaltimento dei rifiuti.
Ma vediamo dunque come effettuare il calcolo Tares 2013 e quali sono gli aspetti che vanno a caratterizzare la nuova imposta emanata dal governo!
Tutti i dettagli: come effettuare il calcolo Tares 2013
Come la Tarsu, anche la Tares dovrà essere obbligatoriamente pagata da tutti coloro che, abitando o utilizzando un immobile, sono in grado di produrne rifiuti all’interno.
Restano esentati da calcolo Tares 2013 quegli utenti che erano già sollevati dal pagamento della vecchia tassa sui rifiuti. Relativamente al suo pagamento, per la nuova Tarsu dovrà essere utilizzato il modello F24 o l’omonimo bollettino postale.
Ma vediamo dunque come fare ad eseguire il calcolo Tares 2013!
Il calcolo Tares 2013
Nonostante la nuova imposta per lo smaltimento dei rifiuti sia già entrata in vigore al 1° gennaio 2013, non è stato di fatto reso noto alcun regolamento. Di conseguenza, il calcolo Tares 2013 è ancora decisamente approssimativo.
Esso, difatti, verrà definita in base al regolamento del Ministero e in base al regolamento del comune, che potrà aumentare l’imposta per un massimo di o,40 euro.
Ulteriori informazioni sul calcolo Tares 2013 saranno senza dubbio rese note quanto prima. Non resta che attendere e restare aggiornati!
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