Le detrazioni fiscali 2012

detrazioni fiscali 2012Le detrazioni fiscali 2012 sono una possibilità auspicata dagli italiani, che si sentono soggetti a troppe tasse da parte del nuovo Governo. Infatti, le detrazioni fiscali 2012 sono un modo per costringere tutti a pagare le tasse: se so che, facendo i documenti, posso detrarre alcune spese (anche di importo notevole), chiedo più spesso lo scontrino fiscale e permetto allo stato di aumentare i consumi.   Le agevolazioni promosse dal Governo hanno un valore complessivo di 253 miliardi di euro, incluse le detrazioni fiscali 2012 per le famiglie. L’idea è di permettere maggiori consumi, a fronte della presentazione di alcuni documenti al momento della dichiarazione dei redditi. Insomma, una grande occasione per la lotta all’evasione fiscale per gli italiani!

Le detrazioni fiscali 2012: cosa si può detrarre?

Le detrazioni fiscali 2012 riguardano soprattutto le tasse sulle rendite catastali e le tasse di IVA per gli italiani. Per incentivare i consumi, quindi, sarà necessario richiedere lo scontrino fiscale, in modo da poter scaricare l’IVA non soltanto le medicine (come accadeva nel precedente Governo), ma qualsiasi acquisto. Gli italiani si tengano pronti a conservare lo scontrino fiscale. Per quanto riguarda la casa, le detrazioni fiscali 2012 si basano sulla tutela dell’ambiente: più gli appartamenti degli italiani saranno eco (anche con pannelli solari), più avranno la possibilità di richiedere ben il 55% delle spese sostenute tra le detrazioni fiscali 2012. Un modo per combattere l’evasione fiscale nell’edilizia, fenomeno sempre più diffuso tra gli italiani. Il Governo prosegue inserendo le detrazioni fiscali 2012 anche per le calamità naturali: si potrà detrarre con documenti alla mano fino al 36% delle spese sostenute (naturalmente, la percentuale aumenta se le nuove costruzioni sono eco-compatibili).

Le detrazioni fiscali 2012: come detrarre?

Per richiedere le detrazioni fiscali 2012 bisogna presentare i documenti presso il proprio commercialista di fiducia. Anzitutto, si dovrà verificare l’imponibile (cioè le tasse che possono essere attribuite dallo stato al cittadino). Successivamente, dopo aver calcolato le spese, per gli italiani sarà il momento di aumentare i consumi grazie ai nuovi provvedimenti dello stato.

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