Home » Pagamenti » L’IMU 2013 per comodato d’uso

L’IMU 2013 per comodato d’uso

IMU 2013 per comodato d'uso

Nonostante in questi giorni la notizia più importante sull’IMU sia quella che vede cancellata la rata di Giugno dal nuovo Presidente del Consiglio Italiano Letta, nel seguente articolo, noi di BancaIT cercheremo di approfondire al meglio il discorso relativo al pagamento dell’IMU 2013 per comodato d’uso. In cosa consiste? A quali immobili si riferisce? E a quanto ammontano le rate dell’IMU 2013 per comodato d’uso?
Continuate a leggere e lo scoprirete con noi!

IMU 2013 per comodato d'uso

Cosa si intende con IMU 2013 per comodato d’uso e come si paga

Il calcolo dell’IMU 2013 per comodato d’uso

Quando si parla di IMU 2013 per comodato d’uso, si suole intendere quella tassa che, a seguito dei cambiamenti apportati dal Governo tecnico del Presidente uscente Mario Monti, viene ora applicata anche sugli immobili concessi, magari da un genitore ad un figlio, o da un figlio a un genitore anziano, senza pretendere il pagamento dell’affitto.
Ovviamente, coloro che si trovano nella situazione appena descritta, possono beneficiare di un’aliquota agevolata per quanto riguarda la prima casa, ma per l’immobile in comodato d’uso vedranno applicata una specifica aliquota base. La casa in comodato d’uso, per la precisione, verrà definita a tutti gli effetti seconda casa e, come tale, prevederà il pagamento dell’IMU 2013 per comodato d’uso. Relativamente all’ammontare dell’IMU 2013 per comodato d’uso, essa sarà soggetta all’imposta prevista per la seconda casa e sarà quindi definita in base all’aliquota del 7,6 per mille, che i comuni potranno abbassare o alzare di un massimo di 0,3 punti percentuali, fino a raggiungere un totale del 10,6 per mille.

Leggi  L'esenzione per il pagamento del canone RAI

IMU 2013 per comodato d'uso

Chi paga l’IMU 2013 per comodato d’uso

L’IMU 2013 per comodato d’uso (qualora ovviamente essa non venga definitivamente abolita dal Governo entrante) va pagata dal proprietario dell’immobile, anche se egli non vi risiede fisicamente. Naturalmente, il figlio o il genitore anziano (tanto per fare qualche esempio) che usufruisce di un immobile in comodato d’uso potrà proporsi di partecipare al pagamento dell’imposta, ma non esiste alcuna legge che lo obblighi in questo.

IMU 2013 per comodato d'uso

Leggi anche:
Negoziare un assegno: tempi, regole e controlli
negoziare assegno

La negoziazione di un assegno è l’operazione con cui presenti un assegno in banca per incassarlo, in contanti entro i Read more

Maxiprelievo Fineco 2025: limiti ufficiali e come attivarlo
maxiprelievo fineco bancomat

Il maxiprelievo Fineco è un servizio che ti permette di aumentare temporaneamente il limite di prelievo con la carta di Read more

Assegno irregolare di girata: cosa significa, cause e cosa fare
assegno irregolare di girata

L’assegno irregolare di girata viene segnalato dalla banca perché il titolo non rispetta le regole che permettono il trasferimento da Read more

Carta prepagata Cassa Rurale: vantaggi, costi e come funziona
carta ricaricabile cassa rurale

Le carte prepagate della Cassa Rurale sono sempre più scelte da chi cerca uno strumento di pagamento semplice, sicuro e Read more

Come compilare un vaglia postale: guida e costi aggiornati 2025
vaglia postale pdf

Hai bisogno di inviare denaro ma il destinatario non ha un conto corrente? Il vaglia postale è ancora oggi una Read more

Fattura quietanzata: cos’è, a cosa serve e quando usarla
fattura quietanzata

La fattura quietanzata è uno di quei documenti che spesso viene menzionato nei pagamenti tra aziende, professionisti e clienti privati, Read more

Lascia un commento