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Che cos’è l’imposta di successione?

imposta di successione

L’imposta di successione: utili informazioni in merito

Detto in maniera sommaria, se il proprietario di un bene viene a mancare, il bene posseduto può essere ereditato da un altro (da un nuovo proprietario) e, in tale frangente, si applica l’imposta di successione.

Ovviamente, l’imposta di successione è regolata da norme e disposizioni ben precise (che è bene conoscere se la situazione poc’anzi descritta viene ad interessarvi direttamente). A tal proposito, per conoscere tutti i dettagli in merito, vi sarà utile una ricerca online, o ancor meglio ricorrere al parare di un esperto, e sarete adeguatamente informati. In questo articolo invece (nelle righe che avete appena letto e nei paragrafi che seguono), riporteremo solo qualche informazione preliminare e vi aiuteremo il più possibile con quello che è il calcolo dell’imposta di successione.

A tal proposito, continuate a leggere e ne saprete di più.

Quanto si paga per l’imposta di successione?

Come premesso, l’imposta di successione viene applicata qualora, morto il proprietario di un bene, tale bene venga ereditato dal coniuge o da un’altra persona a lui vicina.

A tal proposito, vi sarà utile sapere su quali regole si basi il calcolo del tributo e, per avere informazioni al riguardo, saltate al prossimo e ultimo paragrafo. Ne saprete di più.

Il pagamento dell’imposta di successione: come si calcola

Venendo al dunque, per il calcolo dell’imposta di successione (le parole in corsivo sono tratte da Wikipedia.org), si applicherà l’aliquota del “4%, per i beni devoluti a favore del coniuge e dei parenti in linea retta, sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, 1 milione di euro”, l’aliquota del “6%, per i beni devoluti a favore dei fratelli e delle sorelle, sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, 100 mila euro”, sempre l’aliquota del “6%, per i beni devoluti a favore degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini in linea retta, nonché degli affini in linea collaterale fino al terzo grado”, l’aliquota dell’ “8%, per i beni devoluti a favore di altri soggetti”.
Infine, “se il beneficiario è una persona portatrice di handicap grave (legge n. 104/1992), l’imposta si applica esclusivamente sulla parte del valore che supera l’ammontare di 1,5 milioni di euro.
Inoltre, nel caso in cui la successione o la donazione riguardi beni immobili, si applicano anche l’imposta ipotecaria e l’Imposta catastale”.

 

Leggi  Nuove misure di rateazione e proroga Equitalia 2012

 

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