Testo DDL Anticorruzione

testo DDL AnticorruzioneTesto DDL Anticorruzione: lo scontro tra il Governo tecnico e la politica si infiamma sulla nuova legge che scuote il Parlamento. Perché il Governo, nella persona del ministro Severino, tiene così tanto a questo testo DDL Anticorruzione da chiedere tre fiducie alla Camera e al Senato? Il tema è scottante e gli italiani vogliono risposte dallo stato e non solo sacrifici: dopo il “lieve” abbassamento dei cosiddetti stipendi d’oro ai massimi dirigenti italiani, ora per la politica è il momento di moralizzarsi un po’. Quali sono i punti chiave del testo DDL Anticorruzione?

Testo DDL Anticorruzione e scontro alla Camera

Il testo DDL Anticorruzione presenta alcuni punti chiave che causano la divisione politica tra gli stessi partiti di maggioranza. Infatti, ecco cosa propone il Governo attraverso il testo DDL Anticorruzione:

Incandidabilità come rappresentanti dei partiti o dei consorzi di aziende persone che hanno commesso reati al patrimonio (concussione, conflitto d’interessi, ecc.).

Il cambiamento del reato di concussione. Mentre, prima del testo DDL Anticorruzione, esisteva un solo reato, ora si prevedono diversi reati come il “traffico illecito di influenze”, cioè quando un rappresentante della politica o dei dirigenti pubblici chiedono favori chiedendo agli italiani di prendere in considerazione la loro influenza e la loro posizione in politica e non solo.

– Viene inserita nella corruzione tra privati dal testo DDL Anticorruzione del Governo il reato per cui i dirigenti (ma non solo)causano danno ad una società omettendo o “gonfiando” dati importanti, soprattutto dal punto di vista fiscale.

Gli ex esponenti della politica non potranno entrare nella Pubblica Amministrazione per almeno un anno.

Il testo DDL Anticorruzione, di per sé rivoluzionario da parte del Governo, ha ottenuto l’appoggio a metà della sinistra (che voleva si facesse di più) e della destra (che voleva cambiare i reati per non dare troppo potere alla Magistratura).

Testo DDL Anticorruzione: la disputa

La situazione alla Camera, dove il testo DDL Anticorruzione ha ottenuto faticosamente la fiducia, è esplosa, con Fini che invitava il Governo al rispetto della Camera (infatti, era stato chiesto il rinvio per diverse volte) e Cicchitto che minacciava la mancata fiducia in aula al Senato se non con forti cambiamenti al testo DDL Anticorruzione.

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