Patrimoniale nei conti correnti esteri

Patrimoniale nei conti correnti esteriPatrimoniale nei conti correnti esteri: si tratta di una tassa che il Governo Monti ha inserito prima di dimettersi e che riguarda gli italiani che hanno un conto corrente all’estero. Per verificare questa stabilità, al Governo Monti basterà che gli italiani abbiano polizze vita, titoli o conti correnti a loro intestati nel nostro Paese per essere soggetti a questa imposta. A quanto ammonta?

La patrimoniale nei conti correnti esteri e nelle società con sede estera

La patrimoniale nei conti correnti esteri riguarderà i cittadini italiani che hanno un conto corrente all’estero. La tassa andrà pagata accanto alla dichiarazione Irpef riferita al 2012 e sarà dell’1,5 per mille sulle somme depositate sul conto corrente estero. La nuova tassa non riguarderà le attività che hanno sede all’estero e dall’imposta della patrimoniale nei conti correnti esteri saranno esentate le persone giuridiche come:

  • Le società di persone che hanno sede legale all’estero, anche se i proprietari e le persone nel consiglio di amministrazione sono italiani;
  • Le società di capitali che fanno investimenti all’estero (e anche in Italia);
  • Gli enti commerciali che hanno più sedi in tutto il mondo;
  • I trust, ovvero le grandi multinazionali.

Casi speciali dal punto di vista della patrimoniale sono i conti correnti che sono emersi con lo scudo fiscale. Lo scudo ha reso legali capitali che prima non erano riconducibili a italiani: questi conti rientreranno tra quelli tassati. In questo caso, dovrete inserire il conto nella dichiarazione dei redditi. Invece, chi ha usufruito del rimpatrio giuridico non deve pagare la nuova imposta, semplicemente perché, trattandosi di “rimpatrio”, questi conti sono già tornati in Italia attraverso gli intermediari stranieri.

La patrimoniale nei conti correnti esteri basterà a fermare le società fantasma?

Le società fantasma o con sede legale estera (anche se costituite da italiani) purtroppo non vengono toccate in alcun modo dalla patrimoniale nei conti correnti esteri, quindi non possiamo che aspettare una nuova legge sulla patrimoniale nei conti correnti esteri che impedisca di fatto di aprire una società fantasma nei paradisi fiscali…

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