L'impugnazione della cartella esattoriale

impugnazione della cartella esattoriale

L’impugnazione della cartella esattoriale è possibile solo in concomitanza con il verificarsi di determinate situazioni.
Ad esempio, in caso di errore di persona, errore di calcolo, errore logico, mancanza di motivazione, omissione degli estremi dell’atto di accertamento presupposto o del responsabile del procedimento, si può procedere all’impugnazione della cartella esattoriale.
Ancora, la presenza di irregolarità nell’atto di notifica del dovuto pagamento può comparire a pieno merito tra le cause di impugnazione della cartella esattoriale.

Come procedere all’impugnazione della cartella esattoriale

Se si vuole procedere all’impugnazione della cartella esattoriale, è necessario innanzitutto muoversi nei tempi previsti dalla legge.
Entro un determinato tot giorni dal ricevimento della cartella, infatti, bisognerà rivolgersi alla struttura più competente in base al tipo di notifica di pagamento ricevuto.
Se si tratta ad esempio di imposte di registro, imposte sui reddito, imposte ipotecarie e catastali, tasse automobilistiche, imposte sulle successioni o donazioni, tributi locali, canoni rai ecc., è necessario rivolgersi entro 60 giorni alla Commissione Tributaria Provinciale.
In caso invece di contributi previdenziali, si può procedere all’impugnazione della cartella esattoriale, rivolgendosi entro 40 giorni al Giudice del Lavoro.
Ancora, se si tratta di sanzioni amministrative, l’impugnazione della cartella esattoriale dovrà essere condotta entro 30 giorni al cospetto del Giudice di Pace.
Infine, in caso di motivazioni relative a materie particolari, o in caso di cartella che superi i 15.493,71 euro, è necessario presentare l’impugnazione al Tribunale ordinario.

L’impugnazione della cartella esattoriale e la sospensione dell’esecuzione

Affinché l’esecuzione sia sospesa a seguito dell’impugnazione della cartella esattoriale, è necessario chiedere al Giudice, in sede di impugnazione, tale sospensione. Se il Giudice accoglierà in modo affermativo la richiesta, le procedure esecutive non potranno avere luogo fino a che non sarà noto l’esito del ricorso. In caso contrario, invece, bisognerà pagare quanto richiesto se il ricorso non verrà accolto positivamente.

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