Le agevolazioni fiscali e le detrazioni per portatori di handicap

disabili2

Questi sono i tempi in cui si guarda con timore a quali saranno le modifiche al sistema delle detrazioni ed a chi potrà accedervi, conto tenuto che il nuovo Isee 2015, includerà anche i redditi fiscalmente esenti, nonché tutto quello che figura come carico famigliare (figlio a carico) e come beneficio di legge (ad es. assegni sociali o assistenziali).

Vediamo, intanto, quali sono le agevolazioni fiscali per portatori di handicap, al momento previste dalla legge, dato che i timori sono anche su tali fronti.

Quali sono le detrazioni fiscali

per portatori di handicap?

Chi ha figli portatori di handicap può avere accesso a detrazioni dal carico Irpef, a seconda del reddito complessivo che a dicembre 2013 era stimato, ai fini della detraibilità, non superiore a 95.000 euro.

Ci si chiede se non cambierà il modo in cui si giungerà al reddito complessivo, considerato che nel nuovo indicatore della situazione equivalente entreranno a far parte gli immobili e tutte le componenti patrimoniali e finanziarie. In assenza ancora di chiarezza sulle modalità di calcolo dell’Isee 2015, ancora non siamo in grado di capire se ciò possa incidere su altri elementi, ad esempio “gonfiando” il reddito corrente che diventerà una sorta di aggregato misto (applicazione del criterio della presunzione di reddito).

In ogni caso, queste erano e sono ancora le detrazioni Irpef spettanti a chi ha figli a carico portatori di handicap:

  • 1620 euro se il figlio ha meno di 3 anni
  • 1350 euro se il figlio ha almeno 3 anni

Per chi ha un famigliare o un parente portatore di handicap e deve acquistare un veicolo può accedere a:

  • la detrazione Irpef del 19% sul prezzo del veicolo
  • Iva agevolata del 4%
  • No imposta di trascrizione per passaggio di proprietà e no bollo auto

Il sistema delle detrazioni o agevolazioni fiscali per portatori di handicap è previsto anche per le spese sostenute direttamente connesse all’handicap (ad es. cane per non vedenti, barriere architettoniche, spese sanitarie, sussidi tecnici ed informatici, assistenza personale).

Chiaramente per ogni agevolazione fiscale sono previste specifiche condizioni per aderire (ad es. tipo e gravità di disabilità fisica e psico/fisica).

Per ogni informazione, sulla normativa attualmente ancora in vigore, potete consultare direttamente l’opuscolo ufficiale pubblicato dall’agenzia delle entrate, disponibile a questo link.

I timori dei cambiamenti, edulcorati spesso da nuove promesse di riduzione delle imposte e delle tasse, spesso creano qualche titubanza e dubbi continui. Ci saranno cambiamenti?

Si sperava in una modifica più incisiva del sistema delle detrazioni, dato che, a differenza degli oneri deducibili, per gli oneri detraibili c’è bisogno di una base imponibile da cui detrarli e non sempre se ne può usufruire. Ma ora le nuove che giungono dall’Isee 2015 e nuovamente il grado di libertà che viene lasciato alle singole amministrazioni (non in merito al potere impositivo di natura generale, ma in ordine al quantum, nonché alla fascia Isee) fanno pensare che ci saranno delle modifiche e questi cambiamenti saranno un’ulteriore effetto- domino tra centro e periferia.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *