La carta di debito Visa Electron

Come tutti ben saprete e come possiamo facilmente apprendere dal sito internet ufficiale del gruppo, Visa non emette propriamente delle carte di credito o delle carte di debito. Ad emettere carte operanti su circuito Visa, infatti, sono le singole banche che adattano le proprie esigenze a quanto la stessa Visa ha loro da offrire.
Nel seguente articolo, dunque, più che di una carta di debito, parleremo di una particolare tipologia di carta, la carta di debito Visa Electron, che risulta caratterizzata dalla richiesta di un’autorizzazione elettronica per ogni specifica transazione, avvenga essa in un esercizio commerciale o presso uno sportello automatico ATM.

Caratteristiche della carta di debito Visa Electron

Operativa e totalmente affidabile da oltre 20 anni, la carta di debito Visa Electron può essere utilizzata come strumento di pagamento elettronico su internet e presso i POS di oltre 12 milioni di negozi sia in Italia che all’estero. Oltre a essere utilizzata per pagare, poi, la carta di debito Visa Electron può essere impiegata anche per prelevare contanti presso tutti gli sportelli ATM abilitati.

Ecco, di seguito, le principali varietà di carta prepagata e di carta di debito Visa Electron 

– Postepay
– Vodafone CashCard
– Carteque
– CartaSi Eura
– Carta Ego Go
– Carta Payup
– Carta Kalibra Ricaricabile
– Carta Yahoo Prepagata
– Sella Money

Come ottenere una carta di debito Visa Electron

La carta di debito Visa Electron può essere richiesta ed emessa presso qualsiasi banca aderente al circuito Visa (unica eccezione è rappresentata da Stati Uniti e Canada, dove comunque i pagamenti con Visa Electron sono tranquillamente accettati). Relativamente ai limiti di prelievo della carta di debito Visa Electron, essa prevede per gli sportelli nazionali poco più di 25o euro al giorno e di 1000 euro mensili. Per quanto riguarda invece gli sportelli automatici si può prelevare un massimo di 500 euro mensili. Le commissioni pagate all’interno del Paesi UE sono pari a 1,81 euro fisse, mentre quelle da elargire al di fuori dell’UE ammontano a 3,87 euro.