Esodati che maturano 40 anni contributi

esodati che maturano 40 anni contributiEsodati che maturano 40 anni contributi: gli italiani ormai conoscono bene la situazione dei cosiddetti “esodati”. Si tratta di italiani che hanno scelto di andare prima in pensione secondo la legge precedente al Governo Monti e che hanno i contributi in regola per l’INPS, pur di dare un posto di lavoro ai propri figli (anche se precario). Il Ministro Fornero, dopo lee prime segnalazioni del problema, ha prima stimato il numero degli esodati che maturano 40 anni contributi e ha dato poi disposizioni in proposito per affrontare il problema. Vediamo cosa devono fare gli esodati che maturano 40 anni contributi per ottenere la pensione che spetta loro.

Esodati che maturano 40 anni contributi possono richiedere la pensione

Gli esodati che maturano 40 anni contributi potranno chiedere la pensione di anzianità e di vecchiaia in base alla legge del 6 Dicembre 2011 (precedente alla riforma Fornero del Governo Monti), ma prima di farlo dovranno aspettare il cosiddetto periodo di “finestre mobili”. Cosa significa? Se per la riforma del precedente Governo gli esodati che maturano 40 anni contributi potevano andare direttamente in pensione, con la riforma Fornero viene comunque applicata a questi lavoratori la “speranza di vita”. Se gli italiani esodati che maturano 40 anni contributi hanno 60 anni, hanno sì maturato il diritto alla pensione per l’INPS, ma dovranno aspettare 12 mesi per poterla ottenere in pieno (18 se si tratta di lavoratori autonomi), perché si presume che possano aspettare. In questo modo, la riforma Fornero vuole continuare il risparmio sulle pensioni mantenendo una certa “equità” nei confronti di chi va in pensione in ritardo da non esodato.

Esodati che maturano 40 anni contributi tra i problemi della Fornero

Gli esodati che maturano 40 anni contributi dovranno fare richiesta all’INPS per ottenere la pensione tenendo conto delle “finestre mobili”…Per ottenere il diritto, però, è necessaria la richiesta all’INPS, altrimenti, non rientrando nel registro degli esodati, le tutele previste dalla riforma Fornero non potranno essere utilizzate ai fini pensionistici. Ricordatevi di portare tutti i documenti del caso!

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