Domanda di autotutela Agenzia delle Entrate

autotutela Agenzia delle Entrate

In cosa consiste l’autotutela Agenzia delle Entrate?

Come leggiamo dal sito internet dell’ente (a proposito dell’autotutela Agenzia delle Entrate che fa da titolo a questo articolo), “se l’Amministrazione prende atto di aver commesso un errore può annullare il proprio operato e correggere l’errore senza necessità di attendere la decisione di un giudice: questo potere di autocorrezione si chiama “autotutela” […] Un atto illegittimo può essere annullato “d’ufficio”, in via del tutto autonoma, oppure su richiesta del contribuente”.

Sempre da quanto leggiamo sul sito dell’ente e, per la precisione, sulla pagina dedicata all’autotutela Agenzia delle Entrate, la correzione è in genere una competenza dell’Ufficio che ha provveduto ad emanare l’atto.

Ma continuate a leggere per ulteriori informazioni.

Domanda di autotutela Agenzia delle Entrate

Il contribuente che intendesse ricorrere all’autotutela Agenzia delle Entrate può inoltrare all’ufficio competente la relativa domanda (in carta libera). In essa, specificherà l’atto che vorrebbe veder annullato e le ragioni per cui ciò potrebbe essere possibile.

Ovviamente, continuando nella lettura delle info riportate sul sito, non importa che l’atto sia già divenuto definitivo “per decorso dei termini per ricorrere”: si può comunque procedere con l’annullamento. Idem, nel caso in cui il giudizio risulti ancora pendente o nell’eventualità che il ricorso presentato dal contribuente sia stato respinto per motivi formali “con sentenza passata in giudicato”.

Saltate al prossimo paragrafo per ulteriori dettagli circa l’autotutela Agenzia delle Entrate.

Ulteriori informazioni sulla domanda di autotutela Agenzia delle Entrate

Ulteriori e più dettagliate informazioni sulla domanda di autotutela Agenzia delle Entrate possono essere visualizzate sul sito internet dell’ente.

Riassumendo, comunque: non è necessario aspettare la sentenza del giudice per porre rimedio all’errore o annullare l’atto; lo stesso contribuente può procedere con la domanda di autotutela Agenzia delle Entrate. A tal fine, come leggiamo sul sito dell’ente, la domanda può essere presentata in carta libera e deve essere completa di adeguate informazioni in merito a quanto accaduto (un riassunto) e della relativa documentazione.

Vari e numerosi, ovviamente, sono i casi in cui si possono riscontrare degli errori in un atto. Apprendete di più sul sito internet dell’ente.

 

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